Dopo aver vinto nella splendida marina di Salve le fasi preliminari alle finali di Serie B, la ASD Capo di Leuca fa saltare il banco e vince a Viareggio volando nella massima serie del Beach Soccer, la serie A. Un traguardo prestigioso per la società dilettantistica che è stata in grado di mettere insieme nello stesso team giovani e giovanissimi calciatori provenienti dal Capo di Leuca e che hanno saputo esprimere le proprie qualità atletiche anche su un campo difficile come può essere quello sabbioso.
Tutto un altro sport secondo alcuni, il Beach soccer rispetto al calcio vista la variabile impazzita rappresentata dal ‘terreno’ che spesso imprime al pallone direzioni impreviste ed inaspettate. È inutile negare tuttavia che la conoscenza dei fondamentali tecnici del mondo pallonaro è necessaria, abbinata ad una massiccia dose di fisicità, per poter trionfare anche in questo tipo di sport che sta prendendo sempre più piede non solo in Italia e che proviene, non c’è bisogno neanche molto per indovinarlo, dalle splendide spiagge del Brasile.
Così come l’Acas Bahia di Salve, l’anno scorso, sulla costa laziale di Montalto di Castro anche l’ASD Capo di Leuca fa trionfare il Salento nella serie B di Beach Soccer portandolo nella massima serie, a dimostrazione dell’equilibrio e dell’alta competitività dei tornei organizzati dall’ASD Rudianus, in quel di Pescoluse, la splendida e rinomata marina di Salve, nello stabilimento gestito da Patron Vito Vergine dove da due anni ormai si svolgono le fasi preliminari del torneo.