In attesa del posticipo di domani sera tra Lecce e Monopoli che chiuderà la nona giornata di campionato nel girone C di Lega Pro, i risultati di tutte le altre partite continuano a regalare sorprese da una parte, conferme dall’altra.
Nella giornata di ieri, tre erano stati gli anticipi, tutti e tre conclusi con il risultato di parità. Aveva aperto le danze la sfida tra matricole tra Lupa Castelli Romani e Akragas: 1 a 1 il punteggio finale. Partita decisa dagli episodi quella giocata in casa dei laziali: formazione ospite in vantaggio dopo appena cinque minuti di gara grazie ad un gol di Zibert, poi nella ripresa doppio giallo per Scugli in soli quattro minuti e che ha lasciato i siciliani in dieci uomini. Il pareggio romano arriva su calcio di rigore realizzato da Volpe.
Soporifero 0 a 0, invece, tra Paganese e Cosenza, con le due formazioni che, grazie al punto conquistato, rimangono nel cuore della classifica. Non va oltre l’1 a 1 in casa contro il Melfi, poi, il Martina Franca. Gara decisa da due ex Lecce: Vantaggio campano al 6’ con Herrera, poi in all’ultimo respiro ci ha pensato Baclet a rimettere il pari il tabellino. Occasione persa con gli uomini di patron Lippolis per portarsi fuori dalla zona play-out.
Nel pomeriggio di oggi, invece, tanti i big match andati in onda. Il derby al vertice tra Casertana e Benevento si è concluso con il punteggio di 2-1 in favore dei rossoblu, alla loro quinta vittoria stagionale e lanciatissimi in vetta alla graduatoria. Bella la sfida al ‘Pinto’, ricca di colpi di scena: i padroni di casa passano in vantaggio al 39’ con il solito bomber Negro, ma al finire della prima frazione, Marotta pareggia i conti. La seconda frazione si apre con il raddoppio di Negro, man of the match, e al 50’ per il Benevento piove sul bagnato, con De Falco che lascia in dieci i giallorossi. Al 71’ Murolo pareggia i conti con i cartellini, ma gil uomini di mister Romaniello si difendono bene e portano a casa un successo preziosissimo.
Altro scontro diretto quello tra Foggia e Messina e che ha visto i 'Satanelli' imporsi per 2 a 0 sui siciliani. Immello e Gerbo i marcatori, una rete per tempo che proiettano la squadra di De Zerbi al secondo posto, scavalcando proprio il Messina. Crisi abbondantemente lasciata alle spalle, quindi, per i rossoneri che adesso sono a quattro vittorie consecutive.
Colpo di reni, invece, della Juve Stabia che, al minuto 95 trova i tre punti contro il Catania: primo tempo scoppiettante dove al vantaggio gialloblu di Contessa è arrivata la risposta etnea firmata Calil. Seconda frazione a ritmi decisamente più blandi, ma proprio quando il pareggio sembrava già scritto, ecco le 'Vespe' andare in gol con Bombagi, per la festa sugli spalti del 'Menti'.
Nel mezzo, colpo dell’Ischia Isolaverde sul campo della Fidelis Andria: i campani si impongono per 2 reti a 1. Eppure la formazione pugliese era passata in vantaggio con Kristo, chiudendo la prima frazione in avanti. Nel secondo tempo, però, la reazione della formazione ospite: Kanoute pareggia, Florio completa il sorpasso.
Colpo di coda del Matera che, fuori casa, supera nello scontro diretto il Catanzaro. Decide una marcatura di Merola proprio allo scadere del primo tempo, in un match caratterizzato dai tanti cartellini gialli (nove in totale, sei tra le fila calabresi, tre gli ammonti lucani). Con questo successo il Matera abbandona l’ultimo posto, lasciandolo proprio ai giallorossi di mister Alessandro Erra.
RISULTATI:
Lupa Casrtelli Romani – Akragas: 1-1
Martina – Melfi: 1-1
Paganese – Cosenza: 0-0
Casertana – Benevento: 2-1
Fudelis Andria – Ischia: 1-2
Catanzaro – Matera: 0-1
Foggia – Messina: 2-0
Juve Stabia – Catania: 2-1
Lecce-Monopoli: domani ore 20.
CLASSIFICA: Casertana 18, Foggia 17, Messina 16, Benevento 15, Akragas, Cosenza e Ischia 14, Paganese 13, Andria e Lecce* 12, Juve Stabia 11, Monopoli* 10, Catania e Melfi 8, Matera 7, Martina Franca e Lupa Castelli Romani 6, Cateanzaro 5. (Lecce e Monopoli con una partita in meno).