Ore d’ansia per il Bologna, ore d’ansia per la Serie A e per il calcio italiano in generale. Sinisa Mihajlovic ha deciso di sospendere per motivi di salute la sua esperienza sulla panchina dei rossoblu e di prendersi una pausa.
La notizia è giunta in mattinata come un fulmine a ciel sereno, anche se l’allenatore serbo non era partito per il ritiro precampionato con gli emiliani in quel di Castelrotto in Alto Adige, motivando la sua assenza con un’improvvisa influenza.
Evidentemente di influenza non si trattava. E dopo qualche accertamento il tecnico serbo ha deciso di dedicarsi anima e corpo alle cure, da lottatore instancabile qual è.
Ma lottare contro cosa? Nel pomeriggio Sinisa ha confessato in conferenza stampa di avere la leucemia. Nella sede del Bologna Calcio, Sinisa ha spiegato che la malattia sarebbe in una fase acuta, “ma so che vincerò”, ha detto.
Il ‘Sergente di Ferro‘, come è conosciuto dagli addetti ai lavori per la grinta, il piglio e la durezza del suo carattere, ha scoperto di aver contratto la malattia che non gli consentirebbe di sedere in panchina. Meglio fermarsi e curarsi. Ma non lascerà il Bologna.
Il DS Walter Sabatini lo ha detto chiaramente: “Sinisa ha in mano il Bologna e terrà in mano il Bologna fino alla scadenza del suo contratto. Qualunque cosa succeda nei prossimi giorni Mihajlovic resterà l’allenatore del Bologna”.
Il tecnico, dopo esperienze non esaltanti nell’ultimo Milan berlusconiano e con i granata di Gianluca Petrachi, era rientrato alla grande nel calcio italiano salvando il Bologna che aveva ereditato da Filippo Inzaghi in condizioni di classifica preoccupanti. Una galoppata vincente che aveva consentito ai rossoblu di salvarsi, ai tifosi di tornare al Dall’Ara festanti e al presidente americano Joe Saputo e al fido Claudio Fenucci di recuperare l’entusiasmo necessario utile a mettere mano al portafogli per rinforzare la squadra. Il suo nome era stato accostato addirittura alla panchina della Juventus dopo la separazione consensuale con Massimiliano Allegri.
La cifra tecnica del Bologna è sicuramente superiore a quella del neopromosso Lecce ma è evidente che non avendo grandi ambizioni di classifica per i piani alti, proprio i giallorossi di Fabio Liverani sarebbero stati una diretta concorrente alla salvezza.
Oggi le questioni tecniche vanno in soffitta e subentra insieme alla preoccupazione per lo stato di salute del tecnico serbo anche la certezza che un uomo grintoso come Mihajlovic sarà in grado di curarsi e tornare al suo posto.
Il pubblico sportivo dei leccesi lo aspetta al Via del Mare!
(la foto di Sinisa Mihajlovic in copertina è di lapresse)
