Malore per Matteo Abbate durante la partita. L’ex giocatore del Gallipoli salvato dal defibrillatore

Abbate, 40anni, allenatore della Pergolettese, militò nel Gallipoli di Beppe Giannini nella stagione 2009-2010. Oggi è stato salvato dal defibrillatore.

Deve la vita alla prontezza dello staff medico-sanitario e all’utilizzo del defibrillatore Matteo Abbate, 40 anni, allenatore della Pergolettese (Serie C del calcio italiano) che nel pomeriggio di oggi, in occasione della trasferta della sua squadra in quel di Vicenza, si è accasciato al suolo facendo temere il peggio. Un volto noto al mondo del calcio salentino quello di Abbate che nella stagione 2009-2010 militò nel ‘Gallipoli dei miracoli’ di Beppe Giannini che retrocesse di categoria a causa del fallimento societario. Il sodalizio allora era guidato dall’ imprenditore friulano Daniele D’Odorico.

Abbate, verso la fine del primo tempo della partita pomeridiana, avendo qualcosa da ridire al quarto uomo, si era alzato dalla panchina per un semplice battibecco come quelli che si vedono sui campi di calcio quando con l’ adrenalina del match si confrontano arbitri e giocatori o allenatori. Tutto d’un tratto Abbate si è accasciato gettando nello sconforto atleti e spettatori. Bravissimo lo staff medico ad intervenire con prontezza e grazie all’ utilizzo del defibrillatore a salvargli letteralmente la vita. Il tecnico cosciente è stato trasportato immediatamente in ospedale dove è sotto osservazione.

A Matteo Abbate gli auguri di pronta guarigione dalla redazione di Leccenews24 che ha avuto modo di conoscerlo e apprezzarne le doti sportive e umane.



In questo articolo: