
Nemmeno nei sogni più belli la vittoria del Lecce sarebbe potuta essere così entusiasmante (la cronaca del match). Invece è successo. Il Lecce di Luca Gotti, come raccontano le pagelle, annichilisce il Sassuolo con una prova di squadra che merita la salvezza senza se e senza ma, che merita di non soffrire nel finale di campionato malgrado il crollo inspiegabile di alcune big che stanno regalando punti a destra e a manca perdendo partite inspiegabili contro le cosiddette ‘piccole’ e alzando l’ asticella per non retrocedere.
Il Lecce arriva a quota 35, saluta la compagnia e condanna il Sassuolo ad un probabile anche se mai pronosticato ritorno in Cadetteria. Che per i neroverdi sia un anno maledetto si vede da tanti fattori, di certo la squadra sembra non crederci più.
I gol all’11’ di Gendrey, al 15′ di Dorgu e al 61′ di Piccoli, lanciato da un generosissimo Krstovic, segnano una vittoria che passerà agli annali. Oudin e Gendrey a destra, Gallo e Dorgu a sinistra sono perfetti. Blin e Rafia, una diga a centrocampo. Gonzalez entra con il piglio giusto, giustissimo.
Gotti si sta dimostrando un grande stratega. La capacità di dare duttilità tattica al gruppo è indiscutibile. Persino Berisha, utilizzato troppo poco, è sembrato un ingranaggio oliato. E adesso testa al Monza di Palladino.
Le pagelle
Falcone: 6,5
Gendrey: 7,5
dall’ 84′ Venuti: s.v.
Baschirotto: 7
Pongracic: 7
Gallo: 8,5
Oudin: 8
Blin: 8
Rafia: 7
dal 55′ Gonzalez: 7
Dorgu: 8,5
dal 74′ Berisha: 7
Krstovic: 7,5
dall’ 84′ Pierotti: s.v.
Piccoli: 8
dal 74′ Sansone: 7