Sarà stato anche un campione indiscusso del Napoli di Maradona ed uno sportivo che nella città partenopea amano ancora tantissimo. Ma certamente, Giuseppe Bruscolotti, ha difettato di eleganza nel commentare la scelta della società di Via Colonnello Costadura di fissare il prezzo dei biglietti per il settore ospiti, in occasione di Lecce-Napoli del 22 settembre, a 50,00 euro.
“Come se dicessero non venite. E noi dovremmo tifare sud? Devono retrocedere. Assurdi 50,00 euro per il settore ospiti” ha sentenziato l’ex capitano degli azzurri che fece da chioccia al Pibe de Oro & Company nel primo Napoli scudettato di Ottavio Bianchi.
Un conto è ritenere spropositata la cifra che dovranno pagare i tanti tifosi del Napoli che vogliono assistere alla partita dei loro beniamini al Via del Mare. Ben altra cosa è “invocare” la retrocessione degli uomini di mister Fabio Liverani. Pronunciare quella frase significa soffiare sul fuoco della rivalità tra le tifoserie, una rivalità che abbiamo potuto constatare direttamente nei commenti di molti supporter azzuri ai post sulla nostra pagina facebook che raccontavano la promozione del Lecce.
In quell’occasione, ci sembrò strano che tanti campani augurassero la retrocessione immediata dei giallorossi. Credevamo allora e crediamo adesso che le uniche due squadre che rappresentano il sud nel campionato di serie A sarebbero dovuto andare a braccetto piuttosto che odiarsi, ma evidentemente ci sbagliavamo.
In merito alle polemiche sul caro prezzi, bisogna dire che a lamentarsi non sono soltanto i tifosi ospiti. Anche tanti appassionati del Lecce hanno storto il naso dinanzi alle cifre che dovrebbero spendere per assistere a qualche partita di Capitan Mancosu e compagni.
La polemica è bella e servita tra i tifosi di sempre che hanno seguito il Lecce in tutte le categorie e si sono abbonati a prezzi sempre vantaggiosi e competitivi e chi di abbonarsi non ne vuole sapere (o magari non ne ha la disponibilità economica) ma vorrebbe vedere solo qualche match.
Va detto però che Sticchi Damiani era stato chiaro in occasione della presentazione della campagna abbonamenti: ‘Faremo prezzi stracciati per gli abbonati perché vogliamo il via del Mare sempre pieno, ma i tifosi occasionali pagheranno qualcosa in più!’
Evidentemente non ci si è capiti si quel ‘qualcosa in più’ visti i toni della diatriba tra i fedelissimi e coloro che tutte le domeniche allo stadio non possono o non vogliono andare.
