Presentato il Social Summer Trophy, al ‘Bianco’ di Gallipoli scende in campo la solidarietÃ


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Javier Ernesto Chevanton, Pasquale Bruno, il "Principe" Giuseppe Giannini, Totò Nobile, Giancarlo Antognioni, Morris Carrozzieri, i fratelli Di Chiara  e tanti altri calciatori con un passato in Serie A e altri ancora in attività, che si sfideranno per beneficenza.
 
È stata presentata questa mattina, presso la sala stampa di Palazzo Adorno la sfida dell'estate – organizzata per raccogliere fondi – tra le due pagine Facebook più lette della satira sportiva, "Chiamarsi Bomber" e "Rompipallone, che si sfideranno, giovedì 28 luglio, con inizio alle ore 20.00, presso lo stadio "Antonio Bianco" di Gallipoli.
 
L'incasso della manifestazione verrà devoluto in parte alla Fondazione "Stefano Borgonovo" per la ricerca contro la Sla, la Sclerosi Laterale Amiotrofica e in parte all’associazione “Per un sorriso in più” che si occupa dei bimbi ricoverati presso il reparto di oncoematologia pediatrica  dell’ospedale "Vito Fazzi" di Lecce. Madrina dell'evento la moglie del compianto centravanti di Como, Milan e Fiorentina, Chantal.
 
"L'anno orso abbiamo organizzato il memorial Franco Jurlano, quest'anno abbiamo pensato di creare un evento che fosse un connubio tra turismo e calcio. Quella messa in piedi sarà una partita in cui si affronteranno tantissimi calciatori, sia coloro che hanno giocato a un certo livello che altri, per esempio, che hanno partecipato a reality tra cui Sossio Aruta, Moschino e Giovanni Conversano. I ringraziamenti vanno anche a chi ha fatto sì che questo evento si potesse realizzare tra cui Caroli Hotels, che ha messo a disposizione le strutture e Parco Gondar. L'incasso di questa manifestazione andrà in parte all'associazione ‘Per un sorriso in più’, che si occupa dei bambini ricoverati presso il centro di oncoematologia pediatrica del Vito Fazzi e in parte all'associazione Borgonovo per la ricerca sulla Sla", ha affermato uno degli organizzatori della manifestazione Pierandrea Fanigliulo.
 
"Con Stefano siamo stati compagni di camera oltre che di squadra”, ha invece dichiarato l’ex difensore di Juventus e Torino, pasquale Bruno. “Era un ragazzo gioioso e spiritoso, gli piaceva fare scherzi. Oltre a essere un grande amico è stato un grandissimo calciatore. Mi fa  piacere che si sia pensato a me per questo avvenimento che sarà sicuramente un grande evento. A Parabita io e Javier collaboriamo con una scuola calcio per ragazzi diversamente abili e vedere la lezione di vita che danno questi giovani è un motivo di gioia e contentezza . Qualsiasi cosa che si potrà fare per chi è stato più sfortunato di noi mi vedrà sempre in prima fila"
 
"Ha detto tutto pasquale, poi, nonostante tantissimi anni in cui vivo qui ho ancora problemi con la lingua italiana”, ha detto scherzosamente, l’ex bomber del Lecce Ernesto Javier Chevanto. “Posso solo chiedere alle persone di venire, speriamo che siano in tanti perché in questo periodo è molto importante. Abbiamo una settimana da oggi ed è necessario che tutti veicolino la notizia sull’intero  territorio per far accorrere tantissimi spettatori e dare una mano a chi è stato più sfortunato di noi".