Cresciuto nel Settore Giovanile dell’Udinese, in Italia, ha sempre giocato nel Campionato Cadetto, indossando le maglie di Messina, Ancona, Livorno, Torino, Modena e Cittadella, dopo una breve parentesi nella sua terra, con indosso la casacca del Tanque Sisley, il ritorno nuovamente nel Bel Paese, dove, giunto a Lecce all’inizio del calciomercato, dopo un periodo di prova, è stato tesserato dal sodalizio di “Piazza Mazzini”.
Per Juan Ignacio Surraco, così, uruguaiano di Montevideo classe ’87, ha preso il via una nuova avventura, quella che, a detta di tanti, dovrà essere quella del riscatto e della definitiva consacrazione.
Domenica da mister Antonino Asta è stato schierato nel ruolo di trequartista e, nella debacle totale della sfida contro la Fidelis Andria, la sue è stata una delle pochissime stelle in grado di brillare.
“Qui in Italia gli allenatori che ho avuto mi hanno sempre schierato da esterno e pochissime volte da trequartista. Quest’ultimo è un ruolo che mi piace di più, ma dipende anche dalle partite e dal modulo con cui scende in campo la formazione avversaria.
Domenica mi è piaciuta la posizione in cui sono stato collocato, perché ho giocato tanti palloni e a me piace farlo, certo è andata male, ma penso che in futuro, nel corso della stagione, potrò dare di più.
È vero nella ripresa abbiamo giocato meglio, ma non so dire se questo sia dipeso principalmente dal cambio di modulo. Bisogna anche dire che nel secondo tempo, sul punteggio di 2-0, i nostri avversari hanno un po’ cambiato atteggiamento arretrandosi.
Personalmente la sconfitta subita domenica scorsa la sento come una ferita, fortunatamente, c'è la prossima partita che tutti aspettiamo per rifarci.
Anche loro si trovano nella stessa situazione nostra, vengono da una sconfitta, poi, giocano in casa e il pubblico li spingerà, ma queste sono le partite più belle e con la personalità che ha la squadra potremmo ottenere un buon risultato.
La Lega Pro, categoria nella quale non ho giocato, mi ha dato l'impressione di un campionato nel quale si gioca di meno e ci sono maggiori contrasti fisici, ma bisogna dire che quella disputata era solo la prima gara
Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. 10mila spettatori sono moltissimi, non se ne vedono tanti neanche in Serie B e danno l'impressione che non ci si trova in Lega Pro, sfortunatamente, quando si inizia a giocare si fa presto a capirlo. A ogni modo un pubblico così è sempre importante”.
Intanto, poco fa, la società giallorossa ha ufficializzato il passaggio in prestito del giovane Marco Rosafio.
L'attaccante giallorosso Andrea Capristo, inoltre, è stato convocato in Nazionale Under 18, dal Tecnico Federale Roberto Baronio, in occasione della gara amichevole Repubblica Ceca – Italia, in programma a Praga il 16 settembre.