Sono ben 293 le spiagge italiane premiate con la Bandiera blu per il 2016. Il riconoscimento è internazionale ed è stato istituito nel 1987 nell'Anno europeo dell'Ambiente. Le Bandiere vengono assegnate ogni anno in 41 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei.
I criteri di assegnazione delle Bandiere Blu sono ben precisi e riconoscono l'impegno dei comuni per le politiche attente alla sostenibilità ambientale. Diversi i parametri presi in considerazione dalla Fee ("Foundation for Environmental Education", organizzazione non-governativa e no-profit), e tra questi l'educazione ambientale appunto, la qualità delle acque di balneazione, la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, la regolamentazione del traffico veicolare, la sicurezza e i servizi garantiti sulle spiagge.
Sono ben 11 le Bandiere Blu assegnate alla Puglia, tra cui le quattro salentine Castro, Otranto, Melendugno e Salve. Per queste ultime è una riconferma a sottolineare quanto i territori tengano a preservare l’ecosistema, a tutela del bel mare che sono in tanti ormai a conoscere e a confermare nei propri itinerari turistici.
Ed è questa mattina, che presso l’aula convegni del Consiglio Nazionale delle Ricerche a Roma, si è svolta la conferenza di presentazione delle Bandiere Blu 2016.
Grande soddisfazione per gli amministratori salentini che hanno sentito nominare le località leccesi. In particolare, era presente nella Capitale il sindaco di Otranto, Luciano Cariddi. "Un riconoscimento che accogliamo sempre con soddisfazione e che ci sprona a continuare nel lavoro che portiamo avanti ormai da anni – afferma il primo cittadino idruntino – Tanti gli interventi attuati per migliorare il nostro ambiente e la qualità di vita per cittadini e turisti. Ci fa piacere condividere questa conferma con alcune altre località salentine e pugliesi, segno evidente di una accresciuta attenzione da parte del nostro territorio tutto verso i temi ambientali”.