Sontuosa, elegante e raffinata, a Diso, piccolo comune del sud Salento, si trova uno degli esempi più belli di architettura ecclesiastica salentina.
Non lo diresti mai, proprio in un paese così piccolo una chiesa così bella. È nota la storia della Chiesa Madre di Diso, il parroco don Adelino Martella l’ha raccontata tante volte e lo ha fatto sempre con dovizia di particolari ma soprattutto con orgoglio.
È questo il centro del culto dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo, ai quali è dedicata una grande festa nella giornata del 1 maggio, festa che di fatto apre la stagione estiva, quella delle grandi feste patronali.
La chiesa, riccamente decorata e spaziosa quasi come una chiesa cattedrale, al suo interno presenta una serie di gioielli straordinariamente importanti, in particolare le opere d’arte che si fanno risalire al XVIII secolo e che hanno notevolmente impreziosito la struttura essenziale del tempio.
Di particolare importanza è l’abside, arricchita da un coro ligneo e dalle tele raffiguranti il Martirio dei Santi Filippo e Giacomo, San Pietro, San Paolo, l’Uccisione di Abele e il Sacrificio di Abramo.
La chiesa, inoltre, custodisce un settecentesco organo a canne e un magnifico pulpito in legno.