“A tavola con…il Tartufo Salentino”, a Caprarica due giorni per un prodotto tutto da gustare

Il 29 febbraio ed il 1 marzo la Città dell’Olio celebra uno degli ingredienti di eccellenza del territorio, il tartufo bianco, che sarà possibile gustare nei ristoranti.

Che sia sulla pasta o insieme alle carni più deliziose, il tartufo è uno degli ingredienti più pregiati in cucina che fa leccare i baffi agli intenditori e non. Sarà Caprarica di Lecce a celebrare una particolarità di fungo del territorio, il tartufo salentino. Torna anche quest’anno, “A Tavola con…il Tartufo Salentino” dal 29 febbraio al 1 marzo.

Nei ristoranti della Città dell’Olio l’ingrediente pregiato farà da protagonista di molti piatti, proponendo i prodotti di eccellenza del “Salento di mezzo” per rendere onore alle numerose proprietà organolettiche del tartufo salentino che nulla ha da invidiare a quelli più conosciuti del Belpaese.

“In passato, ossia prima della pressoché totale distruzione delle foreste primigenie che ricoprivano ampissimi tratti del Salento, i tartufi – afferma l’esperto di tipicità pugliesi Massimo Vaglio – dovevano essere un prodotto molto abbondante, apprezzato e fatto oggetto di regolare raccolta. Questa supposizione scaturisce dal fatto che i tartufi sono ben presenti nel Cuoco Galante, Napoli 1778, pregevole ricettario del salentino Vincenzo Corrado, ove compaiono come ingrediente di numerosi piatti, di salse e persino in arditi accostamenti con il pesce”.

Dove gustare il tartufo salentino

Forte del successo dell’anno scorso, con la partecipazione di molti chef, l’edizione del 2020 non deluderà le aspettative. Sarà rafforzata la collaborazione ed il gemellaggio con Valtopina (PG) – patria del Tartufo Umbro – e con l’Associazione Città del Tartufo con la presenza del Vice Presidente Nazionale Giancarlo Picchiarelli. Protagonista delle giornate del 29 febbraio e del 1 marzo sarà il tartufo bianco, il cosiddetto ‘bianchetto’ che si forma sotto le querce e id in particolare i lecci. A rendere onore al protagonista dell’evento saranno i ristoranti del comune salentino Oltregusto, Vizio del Barone, Masseria Stali, Piccola Masseria Li Curti, Griglieria Chiusura di Sotto che prepareranno piatti e menu dedicati.

Ed un’altra delle eccellenze che Caprarica ha da offrire per valorizzare e creare una nuova economia. Dopo l’olio, infatti, il tartufo – per il sindaco Paolo Greco – può essere un’altra eccellenza da impiegare per “creare opportunità per il territorio”.

Il tartufo – anche quello Salentino – ha effetti fortemente antiossidanti ed elasticizzanti dei tessuti. È un’ottima fonte di magnesio e calcio, con un basso contenuto di grassi ed un altissimo contenuto proteico, molto più alto di quello della carne, visto il suo basso livello di acqua, e parliamo di proteine nobili, di ottima qualità.

Appuntamento a Caprarica di Lecce il 29 febbraio e 1 marzo, non mancate!