Dalla colomba alle uova di cioccolato, prova costume rimandata dopo Pasqua


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Superati i giorni caratterizzati da digiuni e privazioni varie, parte da oggi la maratona pasquale a tavola e dunque, a conti fatti, quali saranno le calorie in più che prenderemo in questi giorni di festa?

Pranzi e cene a parte, un tipico dolce pasquale è la colomba mandorlata, ricoperta di glassa e, a volte, piena di uvetta e canditi, le cui calorie oscillano tra le 400 e le 450 ogni 100 grammi, ma che possono decisamente aumentare se si scelgono quelle farcite al cioccolato o alle creme.

Per ogni fetta di colomba tradizionale sono circa 70 i grammi di carboidrati e 40 gli zuccheri solubili, mentre il resto è per lo più formato da ciò che il nostro corpo proprio non apprezza, i grassi.

Non va meglio con le amatissime uova di cioccolato, che apportano 500 calorie per etto ma che, ovviamente, si riducono se il cioccolato è quello fondente. Un prodotto che cattura sia grandi che piccini e che proprio per le sue grandi dimensioni può rimanere una tentazione anche nei giorni successivi al periodo pasquale, in una sorta di scorta che non va proprio d’accordo con la linea. Da alcuni anni si è diffusa un pò in tutta Italia anche l’apprezzatissima pastiera napoletana, un dolce della tradizione a base di frolla e ricotta che, a sorpresa, risulta essere il più ‘dietetico’ dei tre, ‘solo’ 380 calorie ogni 100 grammi.

In realtà, il segreto è sempre lo stesso, non esagerare, perché accanto a questi dolci della tradizione dobbiamo aggiungere antipasti, primi e secondi farciti e all’orizzonte l’estate già ci guarda, in quella che è una stagione che non ci lascia proprio scampo. Al via dunque i banchetti pasquali, dalle tavolate in famiglia a quelle, non da meno, nel giorno di pasquetta con gli amici, ma occhio alle calorie perché la prova costume è alle porte.