Per cinque giorni, ogni estate da anni, Maglie apre le sue porte per accogliere centinaia e centinaia di persone, cultori del buon cibo, amanti del vino e della birra, curiosi e turisti provenienti da ogni dove, decisi a non perdersi neanche un momento di uno degli eventi più attesi della stagione. Già, perché il Mercatino del Gusto, organizzato dall’omonima associazione con il sostegno di numerosi partner pubblici e privati, è diventato ormai un appuntamento fisso, uno di quelli da segnare in rosso sull’agenda, non solo per i salentini, ma anche per gli ‘stranieri’ che scelgono di trascorrere le vacanze nel Salento.
Da tempo, infatti, i turisti hanno capito che accanto alle bellezze paesaggistiche o architettoniche, insieme al mare cristallino e alle incontaminate spiagge custodite dalla macchia mediterranea, oltre alla cultura e alle tradizioni locali diventate ormai un patrimonio di tutti, questa terra aveva molto altro da offrire. Il buon cibo, i suoi prodotti tipici, la sua cucina e gli eventi a cielo aperto come il Mercatino del Gusto capace di trasformare il centro storico dell’elegante cittadina in un laboratorio a cielo aperto di sapori, profumi e tradizioni.
E così, anche quest’anno, non poteva che tornare puntuale una delle manifestazioni dedicate alla cultura enogastronomica. Da venerdì 1 agosto le strade, i vicoli e le piazze del centro storico saranno letteralmente invase dai visitatori, pronti a partecipare all’edizione numero 26. La parola d’ordine sarà “Rigenerazione”: un invito a dar luogo “a una specie di ripensamento gioioso e popolare che coinvolge decine di migliaia di persone di tutte le età, provenienti da ogni parte dell’Italia e del mondo, su ciò che è stato dimenticato, danneggiato o degradato in campo alimentare, paesaggistico, agricolo o naturalistico”.
La passeggiata permetterà di ascoltare una storia diversa, di incontrare gli espositori, dialogare con loro e soprattutto assaporare i prodotti eccellenti dell’enogastronomia. Il Mercatino del Gusto è un evento che coinvolge i cinque sensi: si guarda, si annusa, si tocca, si assapora e, soprattutto, si vive. Ma c’è anche un’altra importante novità: la possibile apertura ai prodotti enogastronomici di altri Paesi.
Non esiste senso che non possa essere soddisfatto. Il pubblico curioso e attento, accolto tra gli antichi palazzi, i deliziosi cortili, gli angoli più nascosti della città, potrà fermarsi nella “Piazza del vino”, camminare sulla “via della Gastronomia” o in quella dell’olio, dei dolci o degli Spiriti. Senza dimenticare, l’Angolo del Caffè, la Piazzetta del Gelato, il Cibo di Strada, la Birra artigianale, la Pasta Experience, i Gusto Lab, le Cene in Villa, il Salotto letterario, il Tirar Tardi, il Museo dei Selfie e il nuovo spazio “I sensi del gusto” al Museo archeo-industriale di Terra d’Otranto: degustazioni, fotografia e memoria industriale del territorio.
Il 6 agosto alle 21, ultima serata della rassegna, è prevista la cerimonia di consegna del Premio Mercatino del Gusto a personaggi e imprenditori dalla visione sociale contemporanea, originale e innovativa, mirata a una sostenibilità globale nei confronti del lavoro, delle persone e del futuro in ogni ambito e settore: alimentazione e accoglienza, agricoltura ed enologia, arte e cultura, comunicazione e nuovi linguaggi, economia circolare, imprenditoria e design strategico, turismo consapevole e qualità del buon vivere. La cerimonia sarà presentata da Antonio Stornaiolo.
Il Mercatino del Gusto è l’anima del Salento che si svela, un invito a lasciarsi rapire dalla dolce magia del gusto.