
“Gentilissimo Sindaco, con piacere comunico che l’Assemblea Nazionale delle Città del Tartufo, riunita a San Miniato il 13 aprile 2024, esaminata la richiesta del Suo Comune di aderire all’Associazione, ha favorevolmente approvato l’istanza…”, inizia così la Nota protocollata nella Casa Comunale di Giurdignano il 17 Aprile ed inviata dal Direttore dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo con sede ad Alba (CN) al sindaco di Giurdignano Monica Gravante.
Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato a San Miniato, in provincia di Pisa, durante l’inaugurazione del MuTart, il Museo del Tartufo delle Colline Samminiatesi. Giurdignano entra, così, a far parte dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo insieme ad Alba, Acqualagna, Apecchio, Città di Castello, Gubbio e tante altre. Giurdignano ogni giorno svela una meravigliosa sorpresa come si è rivelata essere quella riguardante i tartufi.
Nel Comune di Giurdignano vi sono diversi tartufai autorizzati dalla Regione Puglia alla cerca del tartufo. Inoltre due tartufai, il sig. Aldo Borgia ed il sig. Giuliano Borgia hanno ricevuto nel 2019 la qualifica di tartufai per fini scientifici per un progetto con l’Università di Biologia di Bari e la Regione Puglia per la mappatura delle aeree tartufigene. L’Amministrazione Comunale di Giurdignano si è dichiarata disponibile a collaborare con l’Azienda Borgia Tartufi al fine di tutelare il territorio per valorizzare la tartuficoltura in Puglia, in quanto la zona è stata duramente colpita dalla Xylella ed immaginare una diversificazione, sia dal punto di vista arborea sia dal punto di vista reddituale, fa ben sperare.
L’intenzione è quella di far conoscere il tartufo considerato l’enorme indotto ancora da sviluppare, partendo dalla trasformazione e valorizzazione gastronomica. Come Amministrazione locale si è compresa l’importanza di valorizzare un prodotto d’eccellenza del territorio rimasto sempre nell’indifferenza e tanto si vuol fare con il supporto delle aziende agricole del territorio e dei cittadini perché si ha la consapevolezza che promuovere idee per tutelare e valorizzare il tartufo creando rete sia una condizione imprescindibile per garantire che il patrimonio non venga abbandonato; si pensa che sia uno degli strumenti che potranno essere attivati in un percorso di concentrazione e sinergia tra organizzazioni agricole, università, realtà associative e Regione Puglia. Si crede che il tartufo possa e debba essere una nuova chiave attraverso la quale far conoscere al palato e agli occhi di tutto il mondo i tesori naturali, culturali e colturali della Puglia.
“Abbiamo lavorato per questo importante riconoscimento e siamo veramente felici del risultato – commenta il sindaco Monica Gravante. A breve, probabilmente a fine maggio, saremo impegnati con l’organizzazione della prima Festa del Tartufo a Giurdignano.”