Il Salento che gode. Record di turisti, tutto esaurito!


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I dati e le prospettive di cui parla Federalberghi non lasciano dubbi, né spazi per le interpretazioni, la calda estate salentina è una festa per l’economia turistica della provincia di Lecce.
Impossibile trovare posto in agriturismi e bed and breakfast, gli alberghi sono pieni e i ristoratori lavorano come non mai. Trovare qualcuno che si lamenti è difficile, da Casalabate a Leuca e da Leuca a Torre Lapillo, la costa è traboccante di presenze, così come i borghi, i paesi e la città capoluogo.

Sarà il caldo torrido, sarà la buona promozione fatta, ma il Salento è veramente al top. Si tratta di una stagione con i controfiocchi che porta a sud est tanti vip e migliaia di forestieri, provenienti da tutta Europa e da tutto il mondo.

Fra Piazza Sant’Oronzo e Piazza Duomo gruppi numerosi di americani, giapponesi, inglesi e i soliti tedeschi, questi ultimi i più affezionati alla capitale del barocco al mare del Salento.
Pienone nelle marine di Melendugno, con Torre dell’Orso sugli scudi, poi la riviera degli Alimini a nord della città dei martiri. Ottime presenze anche nella regina del Salento, la virgiliana Castro, dove ogni discesa pubblica è presa d’assalto dagli intenditori del bel mare. Stesso discorso per Leuca e per le marine di Salve e Ugento dove, complice il mare calmo di questi giorni, tutti ma proprio tutti sono diventati tipi da spiaggia.

Cosa dire della bella Gallipoli? Solo che è tutta da vivere e che nonostante le legittime preoccupazioni per l’ordine pubblico, è meglio avere problemi di abbondanza che di carenza. Per finire ci sono le marine di Nardò e salendo di gradazione il litorale di Porto Cesareo, dove si presume che vengano a fare scuola i pirati dei caraibi.

Insomma Liguria, Sardegna, Sicilia vanno forte ma non tengono la scia della Puglia, che fa la parte del fenomeno grazie principalmente al Salento.