Lecce non solo bella, ma anche ospitale… finisce nella top ten di Wimdu


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Si sa, non è soltanto la bellezza dei luoghi o le tradizioni culturali a fare la differenza per la scelta di questa o quella meta turistica. Sicuramente l’attrattività è la chiave più importante per far sì che un territorio venga inserito nei circuiti turistici d’Europa e del mondo, ma non è tutto.

Quel che fa la differenza e consente di cliccare ‘mi piace’ sulla pagina del proprio viaggio  – volendo utilizzare un tanto caro linguaggio social – è il senso dell’ospitalità. In un mercato che diventa sempre più competitivo è molto importante far un’ offerta di qualità. E questo è quanto emerso anche tra gli utenti europei di Wimdu (leggi lo studio completo), noto portale di appartamenti vacanza in Europa.  Gli host italiani di Windu, in base al controllo qualità, eccellono per l’offerta e l’attenzione alle necessità degli ospiti nei minimi dettagli. Così l’Italia si conferma una delle destinazioni predilette da chi sceglie un alloggio alternativo agli Hotel o ai B&B.

Il team di Wimdu ha scandagliato le recensioni degli utenti europei per gli appartamenti vacanza presenti nelle principali destinazioni italiane in tutto l’arco del 2015 e così è stata stilata una classifica delle città più ospitali d’Italia. Scorrendo l’elenco, Lecce si trova al settimo posto. Nella definizione, la città barocca si è contraddistinta negli anni per il “mare cristallino, un patrimonio culturale impressionante, cibo e la cordialità tipica pugliese”. Tutti questi ingredienti fanno arrivare, da qualche tempo a questa parte, frotte di turisti nel Salento, in particolare tedeschi e olandesi, seguiti da francesi, spagnoli e svedesi.

Sono sempre di più, quindi, coloro che giungono a Lecce e nel Salento e rimangono ammaliati dalla bellezza del centro storico, che si apre su piazza S. Oronzo, salotto buono della città e cuore della vita cittadina, obiettivo di numerosi scatti o suggestivi video come quello realizzato da Giacomo De Santis (Fledesan, Caprarica di Lecce) e che vi mostriamo in questa pagina.

Dalla piazza su cui si apre l’ovale in pietra lavica e su cui campeggia la Lupa simbolo di Lecce, ci si inoltra per piccole vie che nascondo gioielli dell’architettura barocca, come Santa Croce o il Duomo, solo per citarne alcuni. Una lunga e suggestiva passeggiata – che poi può proseguire tra i tesori del Salento intero – che fa tornare qui in tanti, ogni anno.