Certo, ammirale le imponenti architetture di luce che, anno dopo anno, ammutoliscono i presenti è uno spettacolo ineguagliabile, che non può essere raccontato, ma vissuto dal vivo con il naso all’insù. Altrettanto bello è vedere come cambia il volto di Scorrano, un piccolo comune di 7mila anime che si prepara ad ospitare tra le sue piazze e strade migliaia di visitatori, 600mila quelli che hanno reso le passate edizioni un successo.
Tutto il paese è in fermento per la tradizionale festa di Santa Domenica, per organizzare cinque giorni (dal 5 al 9 Luglio) di celebrazioni in cui si mescolano fede religiosa e devozione, accensioni musicali e spettacoli pirotecnici, musica e buon cibo.
Nella «Capitale mondiale delle luminarie» si lavora giorno e notte per curare anche il più piccolo dettaglio che renda speciale la “madre” di tutte le feste patronali d’Italia. E così, passo dopo passo, si sta mettendo in piedi l’evento forse più atteso dell’estate salentina che ha raggiunto ormai una risonanza internazionale.
Come da tradizione, è cominciato da qualche giorno l’allestimento delle maestose e sfavillanti architetture di luce che ogni anno regalano suggestioni diverse e grandi emozioni a migliaia di visitatori e turisti. 4milioni di luci che si accenderanno a ritmo di musica.
Se le cosiddette “parazioni” che illumineranno piazze, strade e vicoli sono ormai una caratteristica distintiva di Scorrano, lo spettacolo delle accensioni musicali quest’anno riserverà molte sorprese.
Non resta che segnare sull’agenda l’appuntamento con la Festa di Santa Domenica.