​Un viaggio alla scoperta dei segreti di Amaro Montenegro. A Lecce Il sapore vero con Masterclass Tour


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Tutto il mondo di Amaro Montenegro in un tour esclusivo che ha fatto tappa anche nel cuore della movida, a Lecce. Ha registrato un vero successo l’appuntamento leccese di “Be The Vero Bartender Masterclass”, l’evento che entra con la mixology d’autore nel mondo dei giovani e trasforma il più classico dei digestivi in un formidabile elemento per comporre cocktail con formulazioni esclusive  e sempre più accattivanti. Una visione nuova alla base di questa iniziativa promossa per la prima volta in Italia da Amaro Montenegro. La kermesse partita da Milano l’8 maggio, farà tappa in questo 2017,  in otto diverse città coinvolgendo nelle location più esclusive e nei miglior locali della night life, i bartender più autorevoli in campo nazionale e internazionale. Cornice dell’evento, in piazzetta Panzera a Lecce, è stata la Città del Gusto, punto di riferimento importante per l’enogastronomia salentina. Tantissimi i giovani bartender arrivati dai locali più easy di Lecce e provincia, che hanno partecipato all’evento con estrema curiosità e interesse.

Il Master Herbalist di Amaro Montenegro, Matteo Bonoli ha dato il via alla Masterclass con una breve introduzione sulla storia degli amari e con un approfondimento sulla lavorazione del prodotto “amaro”. Coinvolgente il momento in cui sono state illustrate le tecniche di miscelazione più  innovative per creare Twist on Classic a base di Amaro Montenegro. La storia di quello che è oggi uno dei principali liquori della tradizione italiana, comincia nel 1885, quando dall’intuizione di Stanislao Cobianchi, nasce una piccola azienda di liquori. La ricetta dell’amaro, ancora oggi segreta, prevede la selezione e la lavorazione delle materie prime del digestivo italiano per eccellenza. Materie prime che la casa bolognese acquista nel mondo andando alla ricerca di qualità performanti. Spezie ed erbe aromatiche che i partecipanti presenti alla Masterclass hanno potuto toccare con mano le erbe testando le note che sono alla base di Amaro Montenegro.

Dopo il lunch, offerto ai presenti dall’azienda bolognese, è stata la volta dell’intervento di Giuseppe Gallo, tra i più quotati mixologist, che oltre a dare alcune nozioni di bar management, ha guidato la sezione dedicata alle tecniche di miscelazione innovative, applicate alla preparazione dei cocktail a base Amaro Montenegro.

A conclusione della manifestazione, Leccenews24 ha incontrato Alessandro Soleschi, marketing manager divisione spirits di Amaro Montenegro.

Dottor Soleschi, perché il tour “Be The Vero Bartender Masterclass”, firmato Amaro Montenegro, a Lecce?

In questa città e nel resto della provincia sono tantissimi i locali di qualità; per questo motivo non potevamo non venire a Lecce per “esportare” quello che è il nostro punto di vista sulla mixology e, nello specifico, l’utilizzo di Amaro Montenegro nella miscelazione.

L’idea innovativa di questo tour nasce per promuovere un liquore ritenuto classico e, fino a poco tempo fa, relegato solo a dopo-pasto per i più anziani?

In verità i giovani ci bevono già da diverso tempo e sempre più spesso l’Amaro Montenegro viene richiesto dai giovani come digestivo dopo pranzo o dopo cena. Con questo tour effettivamente puntiamo ad allargare la modalità di consumo cocktail proprio perché il profilo organolettico di Amaro Montenegro si presta alla mixlogy più ricercata.

Qual è il mix vincente di Amaro Montenegro?

La versatilità e l’unicità della formula sono gli elementi che concorrono a dare vita a cocktail dal gusto unico e irresistibile. Dal famoso “Montenegroni” al “130”, il cocktail che celebra i 130 anni della storia della liquoreria bolognese, passando per i più interessanti accostamenti, Amaro Montenegro crea mix strepitosi. La giornata leccese del tour si è conclusa con la degustazione Twist on Classic con Amaro Montenegro aperta al pubblico. Un appuntamento voluto e organizzato dal celebre “qb quanto basta”, il locale in via Guglielmo Paladini, 17 a Lecce.

Prima di congedarci, l’ultima domanda. Amaro Montenegro tornerà a Lecce dopo questa esperienza?

Assolutamente sì. Abbiamo ricevuto già tantissime richieste e questa giornata è stata un successo che ha premiato l’impegno di tutti e che ci spinge a confermare sin da ora la tappa 2018 in questa meravigliosa città.
 
a cura di Tiziana Protopapa