Taranta rock, ci siamo quasi: Manzanera scalda i motori con un videomessaggio


Condividi su

Parte ufficialmente il countdown per la diciottesima edizione del concertone finale relativo a “La Notte della Taranta”. Oltre 150mila le persone che giungeranno a Melpignano da ogni parte del mondo, tra turisti e cittadini della provincia. Sarà una Taranta a tempo di rock. Com’è risaputo, infatti, a guidare l’orchestra ci sarà Phil Manzaera, storico chitarrista dei Roxy Music, nonché coproduttore dei Pink Floyd

E proprio lui, in un videomessaggio realizzato dagli organizzatori della manifestazione, a “scaldare i motori” a pochi giorni dalla data del 22 Agosto: “Ci sarà la mia versione personale della Notte della Taranta. Ci saranno gli straordinari musicisti dell’orchestra e ho invitato degli ospiti che mi aiuteranno ad unire le registrazioni fatte sul campo da Lomax nel 1953 con la musica latino-americana, la musica elettronica e la musica rock”.

Ma – conclude Manzanera – quello che sto cercando di fare è puntare soprattutto sulle percussioni e sulla fase trans del tarantismo”. Chissà cosa ne uscirà da questa singolare commistione musicale tra rock e pizzica. Gli spettatori sono curiosissimi e fremono dalla voglia di vederlo coi propri occhi. Da anni evento del Salento e dei salentini, la kermesse ha raggiunto livelli di conoscenza tanto a livello nazionale, quanto internazionale. Tanti gli artisti di spessore ospitati negli anni, del resto. Una tradizione che non diminuirà affatto a giudicare dai numeri.  Peraltro quest’anno, sul mega palco che si sta allestendo in queste ore (23 metri di altezza e 35 di lunghezza) saliranno artisti del calibro di Ligabue, Paul Simonon e Tony Allen. C’è tanta attesa soprattutto per il primo, in questi giorni impegnato a preparare il prossimo concerto a Campovolo.