Il presepe di sabbia ospitato nel chiostro del Convento degli Agostiniani, uno dei monumenti più antichi di Scorrano, lascia senza parole. L’imponenza delle sculture in cui i richiami alla nostra terra e al barocco si mescolano con i temi classici della rappresentazione della natività, ammutolisce lo spettatore e rende la città, conosciuta in tutto il mondo per le sue luminarie, unica. Ancora una volta.
Un granello di Sabbia ha unito il Canada al Salento
Realizzare il presepe di sabbia non è stato facile, ma l’associazione “Promuovi Scorrano” che l’ha fortemente voluta per arricchire l’offerta ‘natalizia’ ha avuto l’intuizione giusta. Sono passati anni, da quando uno dei soci ha avuto l’intuizione. Lo spunto era arrivato da un socio, Bruno Giannotta, per cinquant’anni trapiantato in Canada dove ha coltivato la passione per le sculture di sabbia. Quando è tornato a casa, nella sua Scorrano, ha raccontato l’esperienza ai suoi amici di sempre che l’hanno subito sposata.
Il resto lo raccontano i numeri: i più di mille quintali di tufo provenienti da una cava di Acquarica del Capo hanno rappresentato il primo scoglio da superare. Ma gli artisti Leonardo Ugolini dall’Italia, Lucas Burgman dalla Lituania, Mac David dal Belgio, Marielle Heessels dall’ Olanda e Nikolay Torkhov dalla Russia hanno ancora una volta sfidato loro stessi, utilizzando strumenti che mai avrebbero pensato di adoperare: picconi, seghe e persino un martello pneumatico. Il secondo era la risposta del pubblico: le edizioni precedenti sono state un successo. Le meravigliose sculture in sabbia sono riuscite a richiamare nel Convento degli Agostiniani, migliaia di persone, tutte incantate dai dettagli, dalle forme, dai ricami, dalla perfezione dei personaggi cesellati con arte.
Quando visitare il presepe di sabbia
Sarà possibile visitare il presepe dal 7 dicembre, giorno dell’inaugurazione alla presenza del Vescovo, degli Assessori regionali Alessandro Delli Noci e Maria Grazia Maraschio e del sindaco Mario Pendinelli, al 7 gennaio:
– dal lunedì al venerdì: dalle ore 16.30 alle 21.00;
– il sabato dalle 16.00 alle 22.00;
– la domenica e i festivi, invece, doppio turno di apertura: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 22.00.