Santa Maria di Leuca protagonista in Europa con il Progetto ReligiTour


Condividi su

Lunedì 1 settembre, presso la Sala del Pellegrino del Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae si svolgerà la presentazione del Progetto Europeo ReligiTour.

L’appuntamento conferma Santa Maria di Leuca tra le destinazioni europee di eccellenza per il turismo religioso e culturale.

Il Progetto ReligiTour rappresenta una delle iniziative più ambiziose nel panorama dell’alta formazione continentale. Coordinato dall’Università di Varsavia e co-finanziato dal programma Erasmus+ KA2 dell’Unione Europea, questo progetto triennale (2023-2026) vede la Fondazione Parco Culturale Ecclesiale Terre di Leuca – De Finibus Terrae presente tra le otto organizzazioni di eccellenza di sei paesi, Polonia, Spagna, Grecia, Romania, Bulgaria e Italia, partecipanti al progetto.

Coordinatori di progetto per la Fondazione Parco Culturale Ecclesiale Terre di Leuca – De Finibus Terrae, Tiziana Protopapa e Nicholas Murdica.

ReligiTour intende proporre una visione completamente innovativa: considerare il patrimonio religioso come componente fondamentale del turismo culturale europeo. Chiese, monasteri, santuari, opere d’arte sacra non solo luoghi di culto, ma risorse strategiche per lo sviluppo territoriale sostenibile.

 L’Europa, infatti, possiede un patrimonio religioso di inestimabile valore, spesso sottovalutato nelle strategie turistiche locali. ReligiTour vuole elaborare degli strumenti formativi per trasformare questo patrimonio in leva concreta di sviluppo economico e culturale per le comunità.

 I partner del progetto ReligiTour si incontreranno a Santa Maria di Leuca per una Short Term Learning Activity dal 1 al 5 settembre. La Stla prevede ogni giorno intense sessioni di lavoro tra gli esperti e visite guidate alla scoperta del patrimonio religioso e culturale di Galatina, Lecce, Ugento, Gallipoli e Otranto e, naturalmente, di Santa Maria di Leuca.

In questo senso, l’appuntamento di ReligiTour a Santa Maria di Leuca è, senza dubbio, un’opportunità per presentare ai partener europei il Salento con le bellezze architettoniche, paesaggistiche e la ricchezza del patrimonio culturale e religioso che lo caratterizzano. Un viaggio che sarà anche l’occasione per offrire, attraverso esperienze e suggestioni, l’essenza stessa di un territorio che con i suoi riti, le tradizioni, le usanze e, non ultima, l’enogastromia, si distingue per un patrimonio intangibile unico e che rende la Puglia e il Salento, una terra straordinariamente affascinante da raccontare e, soprattutto, da vivere.