Programma Town Twinning. Lecce riapre le porte alla Turchia


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Un gemellaggio avviato vent'anni fa e non andato in porto quello tra Lecce e la città di Amasya. Il Salento ci riprova.

Una futura cooperazione tra Puglia e Turchia: energia, agricoltura sostenibile,settore lapideo; e poi ancora inquinamento acque e sistemi di irrigazione sostenibile, difesa della biodiversità, innovazione, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale. Questi gli obiettivi ai quali guardano Puglia e Turchia vecchie reduci di un gemellaggio non andato a buon fine.
 
Il Sindaco Paolo Perrone, durante la conferenza stampa, ha fatto gli onori di casa salutando calorosamente gli ospiti turchi, mettendoli subito a loro agio.

Infondo il Salento è una terra dove le contaminazioni sono state sempre molto fertili. E’ una terra di emigranti e quindi aperta anch’essa allo straniero e soprattutto attratta da ciò che è diverso.
 
Stiamo provando a costruire un modello di crescita per le imprese che lavoreranno con il mercato mondiale e per il turismo che diventerà sempre più attrattivoha detto il Sindaco Paolo Perronerelazioni come queste sono importanti per poter portare avanti la cultura Europea, sperando di creare un vero e proprio gemellaggio di collaborazione”.
 
Insomma si lavora tantissimo per avvicinare ancora di più la Turchia all’Italia e non solo in termini burocratici ma anche materiali; infatti si cercherà di instituire un volo diretto da Bari a Instanbul senza dover passare assolutamente per Roma Fiumicino.
 
Si parla di città sorelle, Lecce e Amasya, e si spera che questi popoli trovino il modo migliore per scambiarsi le proprie culture rafforzando questo feeling ormai presente da tempo.
 
Faremo di tutto per investire in Puglia avviando qui i nostri imprenditori Turchi e faremo di tutto per poter accogliere e avere in Turchia i vostri imprenditori Leccesi ” – Vice Sindaco di Amasya,Ismail Kazan.