Il mare sarà preso d’assalto nelle tante località costiere italiane. E il Salento fa la parte del leone nelle preferenze dei turisti che trascorreranno il lungo ponte del 2 giugno fuori casa.
I dati che emergono dalle previsioni, diramati da Federalberghi, rivelano un dato confortante: l’incremento del 16,5%, rispetto a quelli del 2015, con un totale di circa 7,15 milioni di connazionali che si concederanno una vacanza dormendo almeno una notte fuori casa. Più disponibilità nel portafogli? Qualcuno potrebbe anche non essere d’accordo visti i tempi di crisi, ma la speranza è che la ripresa per gli italiani prima o poi cominci.
“Si tratta di dati fortemente incoraggianti, che possono essere confermati anche per il territorio salentino – spiega Mimmo De Santis presidente di Federalberghi Confcommercio Lecce.
La stragrande maggioranza dei vacanzieri, quasi il 92%, rimarrà in Italia, mentre l’8% andrà all’estero, proprio come avvenuto nel 2015.
“Anche da noi,infatti, complice il bel tempo di questi ultimi giorni, – prosegue De Santis – si prevede in alcune strutture quasi un tutto esaurito simile a quello registrato solitamente a ferragosto, con ripercussioni fortemente positive per l’economica del territorio (commercio, ristorazione, etc.). Inoltre, una presenza turistica nel Salento così elevata – aggiunge De Santis – rappresenta un vero banco di prova per la stagione estiva, rivelando ancora una volta quanto il nostro territorio continui ad essere una delle mete preferite per le vacanze degli italiani e degli stranieri.Auspico, quindi, che questo boom si trasformi in tendenza e che tutti noi operatori lavoriamo insieme nella stessa direzione verso un miglioramento della qualità del prodotto e dei servizi offerti”.
La scelta dell’alloggio, come emerge dai dati, ricade sulla casa di parenti o amici, o sulla struttura ricettiva alberghiera, soltanto in coda vi sono i B&B.
Il tutto per una spesa media intorno ai 290 euro.