Sono molteplici, subdole e imprevedibili le formule terroristiche che vengono messe in campo per raggiungere scopi non proprio ortodossi, talvolta si tratta di meccanismi psicologici miranti a destabilizzare le abitudini di vita di molti di noi.
L’ultima forma di terrorismo psicologico messa in campo sarebbe quella meteorologica, almeno stando a quanto affermano alcuni operatori turistici che ritengono le previsioni del tempo degli ultimi giorni colpevoli di aver travisato la realtà.
A partire da lunedì erano state previste su larga scala temperature in ribasso e così è stato, ma anche temporali e nubifragi sul Salento che non abbiamo visto, solo la giornata di mercoledì ha comportato qualche pioggia debole, che onestamente poco aveva a che fare con le piogge torrenziali annunciate in pompa magna su quasi tutti i siti internet di meteo o in televisione.
Ecco perché secondo albergatori e balneari si sarebbe trattato di un boicottaggio, servito a fine stagione per impedire che il Salento potesse chiudere la stagione col botto. E perché mai? Invidia forse? Vallo a capire, fatto sta che le previsioni hanno di fatto scoraggiato molti a prenotare per questa settimana, privando le strutture territoriali di buoni affari di fine stagione.
Tradizionalmente da noi fa sapere Federalberghi il mese di settembre è un mese tipicamente estivo, quindi se il tempo ci accompagna contiamo di continuare a vivere l’estate fino ai primi di ottobre.
Terrorismo o no, boicottaggio o meno, il Salento a luglio e agosto si è confermato in testa alle classifiche del gradimento vacanziero e l’estate del 2015 sarà ricordata al lungo come l’estate dei record, difficili da battere a dirla tutta e forse, appunto, irripetibili.