Città di mare. I 26 comuni costieri della provincia di Lecce


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Si comincia dal nord della provincia al confine con Brindisi, la prima localitá leccese è Casalabate, appartenente da qualche anno ai comuni di Squinzano e Trepuzzi, poi da Torre Rinalda a San Cataldo siamo a Lecce, mentre da San Cataldo a Torre Specchia ci muoviamo nel territorio di Vernole.

A seguire un altro grande comune rivierasco e cioè Melendugno con il record provinciale di marine: Torre Specchia, San Foca, Roca vecchia (regina assoluta di storia e cultura lungo la fascia adriatica pugliese e non solo), Torre dell’Orso e Torre Sant’Andrea. Da qui comincia Otranto che in un tripudio di meraviglie costiere, attraversando i punti più a est d’Italia termina a Santa Cesarea Terme, confinante con Castro il luogo dove il 40° parallelo segna il confine geografico tra mare adriatico e mar Jonio, epico approdo del mitico Enea.

A seguire, sul versante jonico orientale, abbiamo altre ‘cittadine di mare’ come Diso, Andrano, Tricase, Tiggiano, Corsano, Alessano, Gagliano fino ad arrivare a Leuca nel territorio di Castrignano del Capo.

Risalendo sul versante jonico occidentale i comuni marinareschi sono Patù, Morciano, Salve, Ugento, Alliste, Racale, Taviano, per giungere alla capitale del turismo estivo italiano e cioè la bella Gallipoli, e chiudere il percorso lungomare con la lingua di terra di Galatone e la costa imponente di Nardò e Porto Cesareo.

26 comuni per 285 chilometri di costa.

 

ph. Luigi Martina