Cortili aperti a Natale, una domenica alla scoperta dei palazzi più belli di Lecce


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Edizione dopo edizione Cortili Aperti è diventato un appuntamento imperdibile per i salentini e per i tanti turisti desiderosi di scoprire quegli angoli della città segreti. Quegli scorci di indubbia bellezza che restano nascosti agli occhi dei visitatori.

In primavera è senza dubbio uno degli appuntamenti più attesi, per questo il Comune di Lecce, insieme all’Associazione Dimore Storiche Italiane ha deciso di promuovere una versione natalizia.

Una sorta di ‘anteprima’ per far conoscere il capoluogo ad un pubblico diverso da quello che visita Lecce a maggio. Nell’ambito del cartellone di iniziative «Natale che spettacolo» alcuni tra i palazzi più belli della città storica saranno aperti dalle 17.00 alle 21.00.

Non solo, in ciascun cortile saranno realizzate iniziative musicali e artistiche che impreziosiranno l’esperienza di visita in collaborazione con il conservatorio Musicale Tito Schipa, l’associazione “Mario Perrotta”, artisti e musicisti leccesi.

«Cortili Aperti è una manifestazione di eccellenza che apre alle visite e alla conoscenza di visitatori e turisti quel bene monumentale diffuso che sono gli straordinari spazi all’aperto dei Palazzi del centro storico – ha dichiarato l’assessore allo Spettacolo e al Turismo Paolo Foresio – quest’anno insieme all’associazione Dimore Storiche, che ringrazio per l’impegno costante a favore della crescita culturale e turistica della città, abbiamo pensato di destagionalizzare il tradizionale appuntamento primaverile, per offrire a quanti visitano Lecce nel periodo natalizio la possibilità di conoscere Cortili Aperti e invogliarli a tornare a godere della versione completa dell’iniziativa, che si tiene a maggio».

«Crediamo che facendo sistema tra le migliori energie che il tessuto culturale della nostra città offre, potremo sempre più caratterizzare il periodo festivo come una stagione nella quale Lecce torna ad essere al centro dell’attenzione di tour operator e viaggiatori».

Ecco i palazzi che apriranno le loro porte