Castro, le sfumature della perla del Salento che incantano i turisti

Le sfumature della perla del Salento sono state immortalate in un video di Daniele Baccaro. Ecco la bellezza di Castro, l’azzurra

Castro, la perla del Salento, è un gioiello di ineguagliabile bellezza, una terrazza affacciata sul mare. Il Castello domina dall’alto, mentre le barche dei pescatori prendono il largo verso il punto più blu che c’è. Castro è chiamata anche l’azzurra per il colore dell’acqua e i suoi fondali unici, per le Grotte che incantano i turisti.

Da Punta Mucurune si raggiunge la Grotta Azzurra, così chiamata per i suoi riflessi meravigliosi. La più conosciuta è Grotta Zinzulusa, la regina della grotte della Costa del Sud, con le sue stalattiti e stalagmiti millenarie, ma di molti millenni. Zinzulusa, dal dialetto locale, significa vestita di stracci, per via delle stalattiti che ricordano gli “zinzuli” degli stracci con cui le massaie lavano il pavimento delle loro abitazioni. Grotta Romanelli è la cavità naturale più importante, anche se esclusa dal circuito turistico.

Castro sarebbe, secondo studi recenti, il vero e proprio approdo di Enea, eroe virgiliano, descritto nel capolavoro epico l’Eneide. Qui avrebbe preso terra l’eroe troiano, qui gli studi dell’università del Salento hanno portato alla luce un patrimonio archeologico di inestimabile valore. Qui, sempre qui e non altrove, le truppe della coalizione europea che liberò Otranto dai turchi nel 1481 prese acquartieramento.

Castro, insomma, è mare da non perdere, una località balneare che conserva l’antico spirito peschereccio, ma anche storia da scoprire. L’antico borgo medievale offre scorci mozzafiato. Panorami immortalati in un video di Daniele Baccaro. L’obiettivo è far conoscere a quanta più gente possibile il suo paese.

Castro, immagine di copertina di Francesco Bello



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