La cosiddetta costa del sud comincia a Capo d’Otranto, dove dalla baia delle Orte e dalla scogliera di Palascìa parte un tratto di litoranea che fa rima con bellezza. Già dopo il curvone del punto più a est d’Italia ci troviamo dinanzi ad uno dei quadretti costieri a più forte impatto emotivo: Sant’Emiliano, con la sua inconfondibile torre d’avvistamento.
Proseguendo verso sud si incrociano gli angoli paradisiaci della marina di Porto Badisco, con la sua famosa insenatura, un piccolo fiordo dalle acque smeraldine e la collina dove si trova l’ingresso della Grotta dei Cervi, santuario della preistoria, di importanza mondiale.
Poi ci troviamo nel territorio del comune di Santa cesarea Terme, quello che una volta era l’agro di Minervino di Lecce, e qui diventa obbligatoria la sosta alla Torre Minervino, restaurata alcuni anni fa. Ed ecco che prima di raggiungere Santa Cesarea si stende un percorso tortuoso a strapiombo sul mare blu, dove da anni vengono a provare e girare i loro spot pubblicitari le principali case automobilistiche a livello europeo e dove gli amanti della motocicletta capiscono fino in fondo il senso della loro passione.
Bella, bellissima la litoranea del sud. Una bellezza lunga 20 chilometri.