La Madonna dei naviganti, una preghiera nel mare di Torre Lapillo

La Madonna dei Naviganti è stata adagiata sul fondale di Torre Lapillo per ricordare le vittime del naufragio della Costa Concordia e del mare

Torre Lapillo è una delle località più belle del Salento. Affacciata su un mare dalle mille sfumature di turchese, la marina di Porto Cesareo in fatto di bellezza non ha nulla da invidiare ad altri angoli di paradiso, con le sue spiagge bianche, anzi bianchissime che luccicano con il sole, l’antica torre d’avvistamento del XVI secolo costruita da Carlo V per difendere il territorio dagli attacchi dei Saraceni e il litorale che regala ai turisti scorci mozzafiato, cartoline da mettere in valigia per ricordare una terra ricca di meraviglie.

Tra le cose da vedere c’è la Madonna dei Naviganti, protagonista di video e foto suggestive, scattate da chi si immerge nelle acque limpide e cristalline di quel tratto di Jonio per osservare la statua appoggiata sul fondale per ricordare le vittime del mare, ma anche per proteggere pescatori e bagnanti.

La Madonna dei naviganti

Il mare, compreso quello del Salento, è ricco di bellezze, di tesori, di relitti, ma anche di storie come quella raccontata dalla Madonna dei Naviganti. Una storia ‘recente’. Per capire tocca riportare le lancette dell’orologio al 13 gennaio 2012, giorno del disastro all’isola del Giglio.

Nel naufragio della Costa Concordia, persero la vita 32 passeggeri. Tutti ricordano quella tragedia causata da un inchino, una manovra turistica per ‘salutare’ la gente sulla terraferma, una pratica comune che quella sera si è trasformata in un dramma per tante famiglie. Tutti ricordano le storie di codardi e eroi, come quella del ragazzo di Alberobello che, dopo essere sceso dalla scialuppa per lasciare il posto a un bimbino, era tornato sul ponte per aiutare le persone anziane che rischiavano di essere travolte dalla calca. Una delle tante storie, piene di dignità e di coraggio.
Davanti a quella tragedia si pensò ad un modo per ricordare le vite spezzate nel naufragio e tutte le vittime del mare.

Si decise, così, di posizionare una statua della Madonna dei Naviganti sul fondale di Torre Lapillo, con lo sguardo rivolto alla Madonna dell’Assunta. È lì, pronta ad ascoltare preghiere e speranze, ad accogliere curiosi e passanti, a fare da sfondo a scatti e riprese.

Anno dopo anno, scatto dopo scatto, è diventata un punto di riferimento, una tappa quasi obbligatoria per chiunque voglia affidarle un messaggio, un po’ come accade più a sud, con la Madonna dei due mari. Alta 3 metri e pesante circa 4 tonnellate, la statua è stata adagiata sul fondale di Santa Maria di Leuca, proprio nel punto in cui, secondo la tradizione, Mar Ionio e Mar Adriatico si incontrano.

Immagine tratta dal web



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