“È veramente una favola, ciò che manca è solo la pecunia” diceva qualche anno fa un grande giornalista e scrittore salentino a proposito delle bellezze naturalistiche del nostro Paese. Una frase ermetica che si attaglia perfettamente alla fantastica fascia costiera di Melendugno, la più bella dell’Adriatico meridionale.
Calette, insenature, faraglioni, e archi disegnati nella parete alta e rocciosa. Archi sontuosi come quello che si impone allo sguardo di rimpetto al borgo di Sant’Andrea, antico approdo di pescatori. È una porta che i nuotatori e i bagnanti attraversano e che nelle giornate di ponente e di leggero scirocco concorre a proiettare affascinanti giochi di luce tutt’attorno, interfacciandosi con gli imponenti faraglioni distanti poche decine di metri.
Tutta la zona è interessata da una grande pericolosità geomorfologica, con rischio costante di collasso della falesia, ma tutto questo non scoraggia turisti e villeggianti.
Le foto recenti parlano chiaro.