Santa Cesarea, una meraviglia oltre le Terme

Viaggio in uno dei luoghi più affascinanti del sud Salento, dove la bellezza del paesaggio e la cultura resistono al tempo, al cospetto di un mare straordinario

È già Jonio quello che bagna la località di Santa Cesarea Terme, a Capo d’Otranto l’Adriatico lascia spazio al mare più bello delle coste italiane, quel mare ‘da cui vergine nacque Venere’, dai colori più intensi e dalla fisionomia fiabesca della costa.

Santa Cesarea, con la cupola di Villa Sticchi che svetta maestosa sulla scogliera a strapiombo, è una località da cartolina, famosa per le sue terme e i per i benefici che derivano dalle pareti della grotta Sulfurea, ma anche e soprattutto per il suo lungomare unico e per la pineta che domina dall’alto. Una realtà prestigiosa e preziosa, spesso attinta da rovinosi incendi come quello dello scorso autunno, ma sempre in grado di mostrarsi elegante.

La marina, perché di questo si trattava, divenne Comune, agli inizi del Novecento, grazie ad una sintesi amministrativa tra i municipi di Ortelle e Minervino. Le due frazioni di Santa Cesarea, infatti, Vitigliano e Cerfignano, ricadevano nei confini territoriali dei comuni sopracitati e pertanto perfettamente in grado di individuare un arco geografico particolarmente interessante sotto il profilo storico, artistico, naturalistico e agricolo.