Sono partiti tutti insieme in pullman nella notte: direzione Roma, Città del Vaticano – per l’esattezza – dove un gruppo di studenti di diversi Istituti superiori del basso Salento ha incontrato, questa mattina, sua Santità Papa Francesco. Il lungo viaggio, i chilometri percorsi, la trepidazione poi l’emozione di incontrare personalmente il Vescovo di Roma. Un’emozione che non dimenticheranno mai i giovani alunni del Liceo “Girolamo Comi” e del "Giuseppe Stampacchia" di Tricase, dell’Iiss “Don Tonino Bello” e dell’Istituto comprensivo di via Apulia, sempre nella cittadina. Presenti anche L'Istituto Comprensivo di Miggiano e l’Istituto di Istruzione Superiore Secondaria "Moccia" Nardo. Non poteva mancare la Fondazione Don Tonino Bello
Insomma, tutti i protagonisti de «il Noi», il progetto di legalità nel segno di Don Tonino Bello, Renata Fonte assassinata a colpi di pistola il 31 marzo 1984 a soli 33 anni perché aveva tentato di salvare la sua terra e strapparla alle speculazioni edilizie della criminalità e Antonio Montinaro, il galatinese a capo della scorta di Giovanni Falcone. Donne e uomini che hanno sacrificato la propria vita per combattere l’illegalità e la mafia, nel cui nome sono stati organizzati tanti eventi – come il viaggio della Leucadia Blu, la nave confiscata alla mafia e affidata in custodia giudiziale al Don Tonno Bello di Tricase – che si concluderanno a giuno.
Un fitto gruppo, accompagnato dagli insegnanti, che con compostezza ha preso parte prima all’udienza di Papa Bergoglio, poi allo spettacolo andato in scena nella Sala delle Udienze dedicata a Paolo VI, nota anche come Sala Nervi.
In viaggio verso casa, i fortunati studenti si renderanno conto di tornare più ricchi di prima.