E’ sotto gli occhi di tutti e i risultati delle indagini di gradimento effettuate dall’Asl lo confermano: all’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce c’è una grave carenza a livello strutturale.
Plessi obsoleti, attrezzature non più all’avanguardia e pulizia degli ambienti che lascia a desiderare.
I pazienti lo notano e le associazioni lo portano alla luce le loro lamentele.
E’ questo uno dei casi che vi raccontiamo oggi. A raccontarlo è l’Associazione di volontariato ‘Salute Salento’ che lamenta come gli ascensori di servizio del nosocomio salentino versino in condizioni di sporcizia e di arrugginimento.
“Parliamo di cabine che non ti aspetti di trovare in nessun ospedale del mondo, nemmeno tra quelli più arretrati – scrivono da Salute Salento – e invece l’incresciosa situazione si è venuta a creare proprio al ‘Viito Fazzi’, l’ospedale più importante dell’Asl di Lecce”.
L’associazione di volontariato lamenta una mancanza di manutenzione che latita da molti anni, e che viene effettuata solo per il servizio di sollevamento, fanno notare da Salute Salento.
Una condizione oltretutto pericolosa per il personale di servizio che però “fa finta di non vedere, perché queste vergogne devono essere tenute nascoste”, prosegue il comunicato.
Gli ascensori di servizio svolgono un ruolo funzionale all’interno dell’ospedale, poiché costituiscono il modo più rapido e comodo per lo spostamento del personale all’interno dei vari ambienti. Uno spostamento che nei casi più urgenti deve avvenire nella maniera più veloce e sicura possibile.
Intanto per la giornata di domani, giovedì 30 luglio, la Direzione Generale dell’Asl ha convocato la delegazione dei sindacati per discutere dell’affidamento dei servizi di gestione e conduzione degli impianti tecnologici. Salute Salento si augura che sia l’occasione giusta per affrontare anche questo grave problema della manutenzione degli ascensori.
Giulio Serafino