Il Castello Carlo V si apre su Piazza Libertini: visite straordinarie durante le feste di fine anno


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L’occasione delle feste natalizie è quella più propizia per far scoprire nuovi tesori e nuove meraviglie della città. Così, il Comune di Lecce, di concerto con la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Brindisi Lecce e Taranto, ha deciso di aprire atri e portoni nascosti del Castello Carlo V, prevedendo visite straordinarie durante il periodo di fine anno. Ma la vera novità sta nella riapertura dell’antico portone che affaccia su Piazza Libertini, proprio di fronte al palazzo delle Poste.

A comunicarlo sono stati il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, l’Assessore Rita Miglietta e la Soprintendente Maria Piccarreta durante una conferenza stampa tenutasi stamane proprio nella Piazza d’Armi  del Castello cittadino.

Opera unica, da gestire per tutti

“Si sono conclusi i lavori finanziati con fondi comunitari – ha spiegato la Soprintendente – e per questo abbiamo concordato un programma di aperture eccezionali nel periodo delle feste. Questa iniziativa rappresenta un’anteprima e un test importante in vista della definitiva apertura alla fruizione della più grande opera fortificata di Puglia, un bene unitario che, sebbene condiviso tra Soprintendenza e Comune, deve restare uno e uno solo, aperto interamente a tutti”.

Nuovi spazi e nuovi scenari sono stati recentemente restaurati e, a margine della conferenza, sono stati svelati a giornalisti e cittadini. Le antiche carceri, i ponti a vista, le antiche chiese interne, ma soprattutto l’ala del castello forse più dimenticata di tutte.

“Con l’apertura della Porta Falsa di Piazza Libertini – chiosa Salvemini – vogliamo creare la possibilità di attraversamento del Castello. Un po’ come avviene per il complesso dei Celestini, dove dalla villa comunale è possibile arrivare direttamente ai piedi di Santa Croce. Il Castello, in questo modo, sarà attraversabile fino a via XXV Luglio, dando la possibilità ai cittadini di riappropriarsi di uno spazio collettivo. Per questo fondamentale è stata anche la realizzazione di una passerella lignea offerta dalla Marullo Costruzioni”.

Salvemini: “al taglio del nastro inviterò Poli Bortone e Perrone”

Insomma, quello che da anni era un obiettivo dell’Amministrazione pare oggi essere stato raggiunto. “Il percorso parte da molto lontano – spiega ancora il Primo Cittadino – e che ha coinvolto diverse amministrazioni. Ecco perché alla riapertura ufficiale, fissata per martedì 26 dicembre, inviterò i sindaci Poli Bortone e Perrone a presenziare”.

Una gestione che si vuole unitaria, per tutti, pensando a un cartellone condiviso di eventi e rassegne. Un ruolo decisivo lo avranno anche le nuove tecnologie con tablet, proiezioni e sistemi di diffusione del suono che faranno da guide a leccesi e turisti.

Si parte intanto dalla previsione di un mese ricco di visite: fino al 28 gennaio, infatti, spazio a gallerie ipogee, museo della cartapesta, nicchie, mausolei, prigioni e chiese.

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Delli Noci e Salvemini al Castello

E mentre Carlo Salvemini ipotizza per il Castello la gestione affidata a qualcuno, previo corrispettivo per l’Amministrazione, la città sta man mano tornando a godere a pieno della sua fortezza. La riapertura avvenuta lo scorso giugno delle Mura Urbiche del lato nord e del prossimo taglio del nastro dell’area dell’ex Carlo Pranzo, stanno portando alla piena emersione del Castello.

Il maercato di Piazza Libertini a Settelacquare

L’unica questione che desta ad oggi polemiche è quella relativa proprio al piazzale di Piazza Libertini, area che ospita il mercato giornaliero. L’intenzione del Comune è quella di trasferire tutte le bancarelle a Settelacquare: il bando è già pronto, ma i commercianti sono ancora sul piede di guerra.