Le donazioni di sangue sono sempre necessarie, ma in questo periodo di emergenza lo sono ancora di più. L’emergenza coronavirus rischia di provocare un calo delle scorte di sangue per tutti i pazienti che ne hanno assoluto bisogno. È sicuramente uno degli effetti “indesiderati” dei decreti dei giorni scorsi che hanno fatto inevitabilmente crollare la disponibilità di sangue presso gli ospedali italiani e salentini.
Bisogna, però, cercare di fare il possibile per prevenire situazioni di difficoltà ulteriore in un quadro già abbastanza complicato. La riduzione di sangue, infatti, potrebbe avere importanti ripercussioni per i tanti malati che hanno bisogno di trasfusioni di sangue. A lanciare l’appello è Domiziano Tarantino, medico chirurgo di Nardò che vive e lavora in Campania.
Sono luoghi sicuri i centri trasfusionali dove poter donare in tutta tranquillità anche in questo periodo di piena emergenza e chi può dovrebbe farlo. Sono tanti gli appelli lanciati ai cittadini anche in Puglia. Primo tra tutti il Presidente di Avis Puglia, Cosimo Luigi Bruno, a cui si è aggiunto anche il primario di ematologia del Vito Fazzi Nicola Di Renzo. Solo qualche giorno fa sono stati i militari dell’Esercito italiano a presentarsi al nosocomio salentino per contribuire alle donazioni.
Carenza di sangue si inizia a registrare ovunque: a Casarano, ad esempio, il sindaco ha esortato i cittadini a proseguire l’attività di donazione data l’estrema urgenza nel reperire ogni gruppo sanguigno.
I Centri Donazione Sangue in provincia di Lecce sono reperibili al sito https://www.sanita.puglia.it/web/asl- lecce/centri-donazione-sangue.
Per chi decide di donare, le precauzioni da adottare sono le stesse valide per tutti, ricordando che il requisito fondamentale è la buona salute.