“Questo è il mio numero di cellulare e la mia porta è sempre aperta”. Il ‘Benvenuto’ a mons. Michele Seccia


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Il saluto alla Casa della Carità, struttura di accoglienza gestita dalla Caritas diocesana, il passaggio a palazzo Carafa per i saluti istituzionali, l’incontro con il primo cittadino Carlo Salvemini, il presidente della Provincia, Antonio Gabellone e con i sindaci degli altri 17 comuni dell’Arcidiocesi di Lecce, la sosta alla chiesa di Sant’Irene e sul piazzale dei Teatini e l’arrivo in processione seguito dai giovani in Cattedrale dove è avvenuta la tradizionale consegna della mitria, l’anello e il pastorale, un segno augurale che ha un valore altamente teologico: la comunità si affida alla nuova guida. Il bastone è impreziosito da lastre e filo d’argento lavorate a mano, tirate a freddo, imbutite, sbalzate e cesellate.

La cerimonia di insediamento di mons. Michele Seccia è stata scandita da momenti ben precisi, ma non sono mancate le “sorprese” che disegnano bene il ‘volto’ del nuovo arcivescovo che ha preso il posto di mons. Domenico D’Ambrosio: «Il Vescovo è un pastore, la porta è sempre aperta per il dialogo e il confronto» dice poi il suo numero personale  «In qualunque circostanza – ha ribadito – potete chiamarmi, il vescovo non ha segreti, è al servizio 24 ore su 24. Anche i parroci non sono a ore. Da parte mia non c’è nessun limite di tempo e di ore nel mio servizio. Camminiamo insieme»

Michele Seccia è divenuto arcivescovo metropolita di Lecce e ha preso possesso della cattedra di Sant’Oronzo.

“Non posso che dare a Monsignor Seccia il più sincero e cordiale benvenuto nella nostra Arcidiocesi. Pur non conoscendolo personalmente, cosa che mi auguro di poter fare quanto prima, ravviso nelle sue parole il senso di una missione pastorale alla quale nessuna persona di buona volontà può dirsi estranea. I problemi della città, del territorio, delle giovani generazioni e le non poche necessità evidenti e meno evidenti delle nostre comunità le immagino al centro dei suoi pensieri”. Queste le parole con cui la Vice Ministra Teresa Bellanova saluta il nuovo Arcivescovo di Lecce.

“Sono parole preziose quelle con cui Monsignor Michele Seccia, saluta la città e l’Arcidiocesi annunciando il suo magistero: una Chiesa che vuol essere motivo di gioia, l’impegno per la tutela del bene comune, la centralità delle generazioni più giovani. Una Chiesa che scende in strada e attraversa la città, per questo stesso esemplare – ha dichiarato, l’on. Salvatore Capone, parlamentare del Partito Democratico – Ed è altrettanto significativo il richiamo a Paolo VI nel ravvisare il ruolo della politica e la sua responsabilità. Al nuovo Arcivescovo di Lecce un benvenuto di tutto cuore e un buon lavoro per la Missione pastorale a favore della comunità ecclesiale e civile del nostro Salento”.