Lecce accoglie Michele Seccia. Il nuovo arcivescovo saluta la diocesi seguito dai giovani

È cominciato oggi il ministero di Mons. Michele Seccia alla guida della Diocesi più grande del Salento. Per lui primo tour nel centro storico.

È arrivato. Dopo un’attesa di qualche mese la Chiesa leccese può accogliere il suo nuovo ordinario diocesano, il vescovo Michele Seccia che, da oggi pomeriggio, è il nuovo metropolita della provincia ecclesiastica salentina. Per lui il Sommo Pontefice romano ha voluto una doppia promozione e così mons. Seccia da una piccola diocesi abbruzzese arriva in una delle arcidiocesi più grandi e importanti del Sud Italia, addirittura sede metropolitana.

Il pomeriggio, scandito da numerose tappe programmate per dare testimonianza al nuovo pastore del fervore dei cristiani leccesi, è stato caratterizzato anche dal maltempo, ma il nuovo arcivescovo ci ha visto subito un bell’augurio “ingresso bagnato… ingresso fortunato”. Prima l’incontro presso la casa della Carità, struttura d’accoglienza voluta dal suo predecessore Domenico D’Ambrosio, poi un salto nel cuore della movida leccese e un incontro con i giovani, a seguire il saluto delle autorità civili in Municipio.

Da palazzo Carafa il nuovo arcivescovo ha raggiunto la chiesa di Sant’Irene dove era atteso da centinaia di bambini delle parrocchie leccesi che fra slogan e cori hanno accompagnato il suo ingresso in chiesa per l’incontro più importante, quello con i suoi sacerdoti. E qui un colpo di teatro inatteso con mons. Seccia che per dare testimonianza inequivocabile della sua disponibilità comunica ai presenti il suo numero personale di cellulare fra la sorpresa di decine di giornalisti e fotografi e non prima di aver invocato l’unità ai suoi preti.

“Noi siamo il popolo di Dio – ha detto – non lo dimentichiamo, altrimenti saremo scambiati per assistenti sociali, il nostro compito principale e più nobile è quello di dare testimonianza alla fede”.

Al termine dell’incontro il nuovo vescovo di Lecce ha indossato i paramenti sacri e le insegne episcopali e si è incamminato verso la Chiesa Cattedrale, gremita all’inverosimile. Qui l’abbraccio sull’altare con il cardinale Salvatore De Giorgi massima autorità religiosa salentina.

Dopo la lettura della bolla papale da parte del cancelliere diocesano lo stesso cardinale De Giorgi ha consegnato il bastone pastorale al nuovo capo della Chiesa di leccese, un’opera d’arte realizzata dai ragazzi del Liceo artistico di Lecce raffigurante le olive e i rami d’ulivo simbolo dell’identità del Salento.

Da quel preciso momento Michele Seccia è divenuto arcivescovo metropolita di Lecce e ha preso possesso della cattedra di Sant’Oronzo.

A lui giungano gli auguri della Redazione di Leccenews24, del direttore e degli editori.



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