Il Salento ormai riesce ad offrire ai suoi cittadini, ma anche a coloro che vengono dal resto della Puglia, un numero smisurato di servizi. A questo proposito una delle potenzialità che “fanno parlare” della nostra terra è il “settore della cultura”.
L’Università del Salento, infatti, è in continua crescita. Lo dice il rettore Vincenzo Zara che annuncia l’arrivo di numerosi studenti che per la prima volta si stanno iscrivendo al Sistema universitario nazionale, i cosiddetti immatricolati “puri”.
Un risultato importante se si pensa che lo sviluppo della nostra università è in controtendenza rispetto alla Puglia e al resto del Sud Italia. Passo fondamentale che coincide anche con i 60 anni compiuti dall'Unisalento. A dimostrare questo grande passo in avanti per l’istruzione salentina sono i dati dell’Anagrafe nazionale degli studenti e un report dell’Ufficio statistico del MIUR. Un incremento del 2% circa, infatti, è presente rispetto all’anno accademico 2014/15, dove si registrava un calo generale delle immatricolazioni “pure” in Puglia. Un numero, quello di quest’anno, in linea rispetto alla media nazionale (+2,2%) e quindi nella controtendenza rispetto al dato regionale e in generale rispetto al Sud Italia (-2,1%).
Riscontri positivi si sono registrati anche per quanto riguarda gli iscritti al primo anno dei corsi di laurea magistrale, attualmente pari a 1.009 – con un 3,3% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso – ma che dovrà ancora crescere in quanto le iscrizioni saranno aperte fino al 30 aprile.
“La Puglia e il Sud decrescono e noi invece cresciamo in linea con la media nazionale – annuncia entusiasta il rettore Vincenzo Zara – È un risultato che è stato possibile grazie all’impegno di tutti e di cui andare fieri. Adesso occorre continuare a lavorare con maggior entusiasmo nell’innovazione di didattica e ricerca. L’anno prossimo faremo ancora meglio”.
di Eugenia Giannone