Lecce avrà una “cittadella della giustizia”, sorgerà sulle terre sequestrate alla mafia


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Una nuova cittadella della giustizia sui terreni confiscati alla mafia. Il progetto, di cui si è discusso tanto in questi anni, sembra più “reale” dopo l’annuncio del Procuratore Generale della Corte d’Appello, Antonio Maruccia che ha parlato della volontà di costruire un “un polo con tutti i servizi, moderno e adeguato alle necessità”, durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2018. Una “casa della legge” che affonderà le sue radici in uno spazio sottratto alla criminalità organizzata.

«Sono i terreni un tempo di proprietà di Matarrelli sulla via Adriatica, a poco più di due chilometri circa dall’abitato e dalla tangenziale est. Dal punta di vista logistico, della viabilità e della funzionalità degli uffici, l’ubicazione si presenta di sicuro interesse, anche per il presidente Tanisi» ha spiegato il PG nel suo intervento.

La struttura, importante per una città come Lecce, sarà realizzata passo dopo passo. C’è già uno studio di fattibilità tecnico-economica dell’intervento da realizzare e martedì, la Giunta comunale approverà il Protocollo d’intesa che regolerà i rapporti tra il Comune di Lecce e il Ministero della Giustizia proprio ai fini della realizzazione di questa importante opera.

«Fornire una sede moderna, comoda e facile da raggiungere alle migliaia di persone, professionisti e cittadini, che ogni giorno frequentano da tutta la provincia i palazzi di giustizia leccesi è un obiettivo strategico per tutti. Con la Cittadella – ha dichiarato il primo cittadino Carlo Salvemini – troveranno una risposta definitiva gli annosi problemi relativi alla qualità degli immobili e alle carenze gravi che, in questi anni, hanno reso difficile la vita quotidiana di magistrati, operatori, avvocati, cittadini. E la Cittadella consentirà di migliorare anche la vivibilità delle aree nelle quali oggi sorgono le sedi della Giustizia».

«Sapere poi che questo nuovo insediamento sorgerà su terreni confiscati alla criminalità è un ulteriore motivo di soddisfazione per tutti» ha continuato il Sindaco che ha voluto ringraziare il Presidente della Corte d’Appello Roberto Tanisi e il Procuratore Generale Antonio Maruccia per il lavoro svolto per il raggiungimento di questo obiettivo, «il primo passo di un percorso che si annuncia lungo e impegnativo».

«L’amministrazione comunale lavorerà perché la nuova Cittadella della Giustizia sia realizzata in tempi veloci. Lo faremo collaborando fin dalla fase della progettazione perché questo spazio sia da subito ben collegato al centro urbano, raggiungibile dai cittadini e dunque perfettamente integrato nella vita sociale della città».