Un decreto destinato a fare discutere, quello a firma del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, approvato in tarda notte dal Consiglio dei Ministri, che riguarda in particolare il rinvio dei processi a discrezione dei capi degli uffici giudiziari, per l’emergenza coronavirus.
Riguardo il contenuto, dunque, sarebbero i vertici dei tribunali a stabilire se ed in che modo rinviare le udienze, dopo aver consultato il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati. Ed in caso di parere favorevole, i processi potrebbero essere rinviati fino al 31 maggio prossimo.
Sono comunque escluse dal decreto, le udienze di convalida dell’arresto o del fermo; i procedimenti a carico di imputati minorenni; le cause relative ad alimenti cause relative ad alimenti, i procedimenti cautelari aventi a oggetto la tutela di diritti fondamentali per la persona, gli abusi familiari e tutti quelli che presentano carattere di urgenza.
La proposta ha già suscitato malumori e perplessità. Sia negli ambienti della magistratura che in quelli dell’avvocatura.
L’astensione dalle udienze
Intanto, è iniziata nella mattinata di ieri, l’astensione dalle udienze degli avvocati. Una decisione maturata dopo la riunione delle scorse ore del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lecce. Dunque, dal 6 al 20 marzo, i legali salentini si asterranno da tutte le attività giudiziarie. Un provvedimento in linea con quanto stabilito dall’Organismo Congressuale Forense.
Occorre ricordare che, fino a quando non sarà cessata l’emergenza nazionale legata al coronavirus, la Camera Penale di Lecce ha proclamato lo stato di agitazione. Viene preso atto della insostenibilità della situazione venutasi a creare, in questi giorni, in occasione delle udienze.
La sanificazione dei tribunali
Intanto, a partire dalla giornata di lunedì è prevista la sospensione feriale dell’attività giudiziaria per due settimane.
Inoltre, tutti i capi degli uffici giudiziari di Lecce, considerato il caso di contagio da coronavirus che ha interessato un avvocato del Foro salentino, hanno disposto il rinvio di tutte le udienze, almeno fino al 16 marzo.
Dunque, è stata disposta la sospensione di tutte le attività ordinarie che comportino affluenza di pubblico e di utenza presso la Corte d’Appello, il Tribunale di Sorveglianza, il Tribunale dei minorenni e il Giudice di Pace e delle Procure di Lecce, fino alla completa sanificazione degli ambienti.