Emergenza coronavirus, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati: «Astensione dal 6 al 20 marzo»

La decisione, in linea con quanto stabilito dall’Organismo Congressuale Forense, è maturata dopo la riunione del Consiglio presieduto dal Professore Antonio De Mauro

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lecce delibera a favore dell’astensione dalle udienze, in linea con quanto stabilito dall’Organismo Congressuale Forense.

Dunque, dal 6 al 20 marzo, i legali salentini si asterranno da tutte le attività giudiziarie. La decisione è maturata dopo la riunione del Consiglio dell’Ordine, presieduto dal Professore Antonio De Mauro, tenutasi nel pomeriggio di ieri. Hanno votato a favore della proposta, tutti i consiglieri ad esclusione dell’avvocato Luigi Piccinni che aveva chiesto l’astensione immediata dalle udienze.

Il Consiglio ha fatto, inoltre, richiesta a tutti i presidenti ed ai capi degli organi giudiziari, perché provvedano all’immediato rinvio di tutte le udienze per un periodo di 15 giorni, ad eccezione di quelle indifferibili per legge ed al procedimento di deposito telematico di tutti gli atti. Inoltre, è stata richiesta al Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, l’emanazione di provvedimenti che estendano la disciplina prevista per la cosiddetta “zona rossa” a tutto il territorio nazionale. Infine è stata convocata un’altra seduta per la giornata di domani, per la verifica dell’effettiva adozione delle misure richieste.

Occorre ricordare che, fino a quando non sarà cessata l’emergenza nazionale legata al coronavirus, anche la Camera Penale di Lecce chiede di sospendere le udienze e proclama lo stato di agitazione.Viene preso atto della insostenibilità della situazione venutasi a creare, in questi giorni, in occasione delle udienze. In particolare, viene evidenziato che le parti interessate ai processi (avvocati, testimoni ed accompagnatori) sono costrette ad attendere la chiamata in condizioni di evidente disagio e in violazione delle norme sanitarie.



In questo articolo: