Una notte che si sarebbe potuto trasformare nell’ennesimo episodio di criminalità è stata invece segnata dall’efficacia dei Carabinieri.
Grazie a un intervento rapido e coordinato, i militari della Stazione Carabinieri di Lizzanello, supportati dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lecce, hanno arrestato in flagranza tre persone, un 38enne di Gagliano del Capo, un 43enne di Lecce e una 28enne di Surbo, ritenute responsabili, in concorso, di furto aggravato, ricettazione e possesso ingiustificato di arnesi da scasso.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il gruppo si sarebbe mosso su un’autovettura, una Fiat Punto, risultata rubata a Lizzanello per raggiungere via Duca degli Abruzzi, a Lecce. Qui, approfittando di un attimo di distrazione del proprietario, avrebbero sottratto un secondo veicolo, una Fiat Stilo. È stata però la rapidità della vittima nel chiamare il 112 a innescare la risposta immediata dei Carabinieri, che in pochi istanti hanno attivato una rete di pattuglie sul territorio. È proprio grazie alla conoscenza capillare della zona e alla sinergia operativa tra le gazzelle dell’Arma che i militari sono riusciti a intercettare i presunti responsabili mentre percorrevano le vie di Lizzanello con entrambi i mezzi rubati.
L’intervento è stato tempestivo: una manovra decisa, un controllo accurato e in breve tempo la situazione è stata riportata sotto controllo senza rischi per la cittadinanza. Il lavoro dei militari dell’Arma non si è però fermato al fermo. Le attività investigative successive, supportate dall’acquisizione e dall’analisi delle immagini di videosorveglianza, hanno permesso di consolidare ulteriormente il quadro indiziario e di rafforzare gli elementi di responsabilità. Al termine delle formalità di rito, i tre arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce, come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, che conduce le indagini. Mentre i veicoli recuperati sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
È importante sottolineare che i procedimenti si trovano nella fase preliminare e che l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
