Gattino soccorso, le Guardie Zoofile leccesi precisano: “da noi nessuna multa”


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Ha fatto decisamente clamore la vicenda della signora multata pochi giorni fa dopo aver soccorso un gatto randagio, rimasto investito da un’auto e poi, purtroppo, deceduto per le ferite riportate. La storia è nota: la volenterosa donna aveva trovato il felino per strada, decidendo di condurlo al veterinario per le cure del caso. Pochi giorni dopo, però, l’amara sorpresa: 166 euro di multa per non aver chiamato chi di competenza.

In città la vicenda ha suscitato più di qualche indignazione tanto da spingere la consigliera comunale Federica De Benedetto a convocare una Commissione Controllo urgente per far luce sulla contravvenzione spedita alla signora. Oggi, invece, ad intervenire sono le Guardie Zoofile del N.O.G.R.A. Lecce e le Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia che ci tengono a sottolineare come nessuno dei propri agenti ha comminato la sanzione di 166,66 euro alla volontaria.

“In seguito all’accaduto – afferma Luca Greco, responsabile delle Guardie Zoofile del N.O.G.R.A. – molti cittadini, indignati, ci hanno contattato per lamentarsi dell’atteggiamento assunto in tale frangente, in quanto hanno pensato che fosse stato qualcuno di noi ad elevare la sanzione alla volontaria.

Dinanzi a tale situazione, prendiamo ufficialmente le distanze dall’associazione “Guardia dell’Ambiente” che è la reale attrice della sanzione in qualità di Nucleo Ambientale Comunale.

Teniamo, inoltre, a sottolineare che le nostre Guardie Zoofile sono in possesso del decreto di nomina da parte del Prefetto ai sensi della Legge 189/2004 e le Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia sono in possesso del decreto di nomina sia da parte del Presidente della Provincia che da parte del Prefetto ai sensi della Legge Regionale 10/2003 e sono direttamente coordinate dalla Polizia Provinciale e seguono un regolamento approvato dalla Questura in base al R.d.I. 1952/1935″, conclude la nota.