La pizza del gallipolino Davide Cavalera premiata con due spicchi Gambero Rosso


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La guida enogastronomica Gambero Rosso, tra le più prestigiose in Italia, ha una new entry: è Davide Cavalera, talentuoso pizza-chef de La Corte a Gallipoli, al quale, con l’ingresso nella speciale classifica ”Pizzeria d’Italia 2022”, è attribuita l’attestazione di merito di “due spicchi Gambero Rosso”.

Il giovane pizza-chef gallipolino classe 1998 non è nuovo a importanti riconoscimenti nazionali e internazionali. Cresciuto sotto l’ala di Vincenzo Florio, maestro pizzaiolo e ambasciatore del gusto pugliese, Davide Cavalera è stato il più giovane competitor – a soli 21 anni – nel Campionato nazionale di pizza doc tenutosi a Nocera. Poi partecipante ai mondiali di pizza doc di Parma e insignito, tra gli altri, del premio internazionale dell’Aocri (Associazione operatori e consumatori della ristorazione italiana) per il talento e la professionalità, e perché – spiega la motivazione ufficiale – “Con la sua arte diffonde e tramanda la storia della pizza nel mondo”.

Una storia, la sua, che nasce a Gallipoli, città natale a cui il giovane pizza-chef è particolarmente legato. È da qui che parte la sua esperienza e qui che trova anche l’ispirazione per le sue pizze d’autore, come dimostra la pizza al gambero viola di Gallipoli che ha riscosso numerosi apprezzamenti, essendo anche protagonista alla Fiera del Levante di Bari. È proprio a Gallipoli, e alle persone a lui vicine, che Davide Cavalera dedica il prestigioso riconoscimento attribuito per il nono anno consecutivo dai redattori di Gambero Rosso, che inseriscono così di diritto la sua pizza tra le migliori d’Italia.

“Dopo anni di sacrifici e duro lavoro – afferma Davide Cavalera – sono nella prestigiosa e autorevole Guida del Gambero Rosso, con le stelle Michelin del mondo pizza. Questo è un grande risultato e traguardo raggiunto per l’intero territorio del Salento e per Gallipoli. Ho creduto fin dall’inizio in questo progetto ed oggi sono nella prestigiosa guida. Son partito da zero e con molta pazienza, costanza ed umiltà ho costruito la mia identità. Ringrazio la mia famiglia, il maestro Vincenzo Florio e la società de Il Pettolino gallipoli. Un grazie particolare va alla mia compagna che mi ha sempre supportato e spronato a non mollare. Questa è un nuovo inizio per me, per il mio gruppo e per l’intero territorio”.