Il vento di Maestrale rovina il weekend e costringe a tirar fuori dall’armadio felpe e piumini


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Chi non sopporta il caldo non aspettava altro, che il forte vento di maestrale spazzasse via la canicola provocata da Nerone, l’anticiclone di origine nord africana, ma il meteo ha un tantino esagerato nell’accontentare il desiderio di chi odia l’afa. L’asticella della colonnina di mercurio è passata da valori superiori (anche se di poco) ai quaranta gradi a quelli più vicini ai venti. E così si è passati dall’estate all’autunno in meno di 24ore, soprattutto al Sud.  Peccato che la tregua sia capitata proprio nel weekend clou rovinando i programmi, soprattutto ai tanti turisti in vacanza nel Salento che, probabilmente, si sono trovati impreparati a “fronteggiare” questo freddo improvviso.
   
Gli esperti in fondo lo avevano detto: l’estate 2016 sarà ricordata come la più calda di sempre, ma “a tratti”. Se lo scorso anno, il mese di luglio ha visto quasi sempre l'anticiclone africano protagonista e senza pause, secondo le previsioni a lungo termine, quest’anno, alle fiammate di afa si alterneranno giorni con un clima decisamente più mite. E così è stato durante questo fine settimana un po’ anomalo, dove abbiamo dovuto tirare fuori dall’armadio felpe e piumini leggeri. 
   
Il lato positivo c’è: durerà poco, molto poco.  La rinfrescata di questi giorni sarà già un ricordo e il caldo tornerà ad essere protagonista già da lunedì, quando l’alta pressione si impossesserà del Belpaese. Di conseguenza, le temperature aumenteranno gradualmente fino a quando l'afa proveniente dal Sahara renderà di nuovo l'aria irrespirabile. La situazione, insomma, tornerà alla normalità soprattutto al centro-sud dove  – passato luglio – l’estate procederà senza “intoppi metereologici”.  Almeno così si spera. 
  
Ah, dato che nel Salento si sceglie il mare in base al vento, per chi non vuole rinunciarci ecco il luogo più indicato dove andare quando soffia il vento di maestrale.