Troppi incidenti in viale Calasso: “pedoni a rischio”. Parte l’appello


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“Non passa settimana che viale Calasso a Lecce non venga alla ribalta della cronaca cittadina per un incidente” Con queste parole si apre l’appello-denuncia da parte dello Sportello dei Diritti che da settimane sta raccogliendo, quotidianamente, i report che giungono da investimenti di pedoni e di auto che camminano sul pericolosissimo cordolo spartitraffico.

“Possiamo pacificamente dire che si tratta di una via degli orrori – scrive Giovanni D’Agata, presidente dell’associazione. Orrori per l’incapacità di metterla in sicurezza dimostrata da tutte le amministrazioni comunali susseguitesi ed orrori per le conseguenze per la cittadinanza”.

Quindi i dati. “Solo nell’ultima settimana – descrive D’Agata – sono stati ben due i sinistri, segnalati anche sul canale Telegram della Polizia Locale ed immortalati dagli agenti con fotografie che sembrano quasi identiche con due auto che hanno letteralmente passeggiato sullo spartitraffico centrale costituito da un pericolosissimo marciapiede, dotato di transenne metalliche fisse costantemente abbattute, sulla cui regolarità regolamentare è lecito dubitare”.

“Non si comprende perché non si pensi ad interventi decisivi e definitivi per la messa in sicurezza di quest’importante arteria cittadina ad alto traffico veicolare e pedonale, mentre invece si pensa a piazzare ben 12 photored su vie che, probabilmente, non hanno la stessa incidenza di sinistrosità. Cosa si sta aspettando per intervenire? Forse una qualche tragedia?”, conclude lo Sportello dei Diritti.

V’è da precisare, ad ogni modo, che la Giunta guidata dal sindaco Salvemini ha approvato poche settimane fa il progetto esecutivo per realizzare due attraversamenti pedonali proprio in viale Calasso: uno rialzato, in corrispondenza dell’ingresso delle Mura Urbiche, l’altro già esistente in corrispondenza dell’entrata principale dello “Sperimentale Tabacchi”. Si attende, ora, il pronto intervento.