Il Liceo Girolamo Comi di Tricase si ferma per ricordare la “sua” Siria


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Sono trascorso pochissimi giorni dalla morte di Siria Fanciullo, la 17enne studentessa deceduta nella notte tra il 31 ottobre e l’1 novembre in un tragico sinistro stradale sulla Alessano-Lucugnano.

Oggi, lunedì 4 novembre, una giornata importante per la storia del nostro paese, quello in cui si celebra la Giornata Nazionale dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate, al rientro nelle scuole dopo il ponte, il Liceo “Girolamo Comi” di Tricase ha voluto ricordare e rendere omaggio alla sua alunna.

Momenti toccanti

All’inizio delle lezioni, fiori bianchi sono stati disposti sul banco in cui sedeva Siria, poi, alle dieci in punto, la scuola si è fermata osservando tre minuti di silenzio, un tempo dedicato alla riflessione e al raccoglimento nel ricordo della 17enne e delle giovani vittime della strada, con un pensiero da parte di tutti a volersi bene e proteggersi dalle insidie della strada, prestando la massima attenzione ai dispositivi di sicurezza e alla guida responsabile.

Dieci minuti, poi, sono stati poi lasciati alle singole classi per una riflessione dialogata guidata dai docenti.

La cerimonia di saluto

Alle 10.15, alla presenza della nonna paterna e di alcuni zii, si è svolta una piccola e breve cerimonia di saluto da parte della dirigente, dei compagni di classe e di scuola. La ricreazione è stata saltata e dedicata completamente all’abbraccio collettivo per Siria, prima di rientrare nelle classi.

Alcuni brani musicali hanno accompagnato il volo di palloncini bianchi lasciati andare dalle mani dei compagni e dei familiari. Alcuni palloni colorati con il saluto dei colleghi di scuola sono stati fatti volare, un manifesto con le foto più significative è stato posto in corrispondenza del sedile sotto il porticato dove Siria era solita sedere prima e dopo il suono della campanella.

Gli studenti  hanno scelto tutti di vestirsi di nero, come già le compagne e i compagni di classe al funerale lo scorso 2 novembre.

Presente la famiglia

La famiglia ha preso parte all’intera commemorazione e, per bocca della dirigente, ha ringraziato tutti per un dono denso di commozione. I genitori, impegnati a prendersi cura delle sorelle ricoverate in ospedale, hanno fatto giungere il loro ringraziamento e il loro saluto.