Assolti dall’accusa di abuso edilizio e occupazione abusiva di area demaniale: il Tribunale di Lecce – Giudice dott. Malagnino – si è così pronunciato a seguito del rinvio a giudizio di due concessionari, un tempo accusati di non aver provveduto a rimuovere le strutture balneari al termine della stagione estiva e, più precisamente, nel periodo dall’1 novembre al 31 marzo.
Vicenda nata a seguito di un sopralluogo effettuato da Capitaneria di Porto e Vigili Urbani di Gallipoli nel marzo del 2011, nella quale venne contestato il mancato smontaggio delle strutture balneari presenti sull’area demaniale in concessione (pur essendo le stesse regolarmente dotate di autorizzazione paesaggistica e col permesso di costruire, validità 1° aprile – 31 ottobre di ogni anno). Da ciò il rinvio a giudizio di due concessionari per abuso edilizio e occupazione abusiva di area demaniale.
“Nel corso del dibattimento – hanno dichiarato gli Avvocati Danilo Lorenzo e Umberto Muci, consulenti giuridici di Federbalneari Salento, nonché difensori degli imputati – abbiamo cercato di rimarcare la sussistenza di una legge regionale che autorizza il mantenimento delle strutture balneari per l’intero anno, oltre a evidenziare il contenuto della ordinanza balneare che espressamente sancisce la durata della stagione balneare per l’intero anno”.
Gli avv.ti Lorenzo e Muci hanno altresì sottolineato che entrambe le strutture avevano avuto un parere favorevole al mantenimento annuale da parte della Commissione Paesaggio del Comune di Gallipoli, la quale aveva appurato la piena conformità dei manufatti alle prescrizioni ambientali vigenti. Inoltre, le strutture non presentavano alcuna difformità edilizia rispetto al progetto comunque approvato.
“Sono particolarmente soddisfatto della pronuncia del Tribunale Penale di Lecce, nella persona del dott. Malagnino” afferma invece Mauro Della Valle, Presidente di FederBalneari Salento, che prosegue:“La nostra Associazione continuerà a portare avanti una politica finalizzata al rispetto della legalità , dell’ambiente e sopratutto della valorizzazione del Paesaggio”.
In quest’ottica, peraltro, continuerà il percorso avviato al tavolo interistituzionale voluto dal Prefetto di Lecce, dott.ssa Giuliana Perrotta, per risolvere proprio l’annosa problematica del mantenimento annuale delle strutture balneari, delineando una griglia di prescrizioni che possano permettere sia la conformità dei manufatti alle diverse situazioni ambientali esistenti, sia la possibilità di mantenere le strutture sui lidi anche nei periodi fuori dalla balneazione. Insomma, l’idea di un Salento come meta turistica ambita 365 giorni all’anno può determinare sviluppi importanti per il nostro territorio.
“Posso certificare la maturità degli Imprenditori Balneari aderenti a Federbalneari – conclude Della Valle – vere e proprie Vedette Ambientali e Paesaggistiche, sottoporremo alla Sovrintendenza un piano colori di manutenzione accurata e di qualità architettonica dei fabbricati nei mesi invernali compatibili e rispettosi dell'ambiente ed il paesaggio circostante”.