La situazione era oggetto di discussione da tempo, ovvero lo stato di degrado di via Romagna a Lecce, una di quelle traverse lungo via Vecchia Lizzanello. Degrado in cui versano tante strade della periferia, in base a quanto ci viene segnalato ogni giorno. Il caso di via Romagna, però, era balzato agli onori della cronaca in modo più evidente perché proprio su quella strada che non conosce sbocco, essendo strada chiusa, sorge una scuola, quella dell’infanzia che dipende dall’istituto di via Cantobelli, ovvero il IV circolo.
Come più volte Leccenews24 aveva segnalato, raccogliendo le doglianze dei genitori dei piccoli alunni, la strada era ricettacolo non solo di sporcizia e fogliame, ma anche di siringhe gettate nelle aiuole spesso in numero raccapricciante. Per anni mamme e papà hanno lottato per mettere all’attenzione del dirigente di turno o degli Uffici comunali uno stato di degrado inaccettabile, per la sicurezza dei più piccoli ma anche di coloro che ogni giorno varcano l’ingresso della scuola.
La questione era arrivata nelle aule di palazzo Carafa, portata avanti da questo o quel rappresentante politico che aveva preso a cuore la vicenda, fino all’esame presso la Commissione Lavori Pubblici già nel 2012. Anni di lotte, insomma, non soltanto per ottenere la pulizia della strada, ma anche la messa in sicurezza tra qualche palo di illuminazione in più e magari qualche telecamera di videosorveglianza.
Finalmente in questi giorni le richieste hanno trovato risposta e agli occhi di chiunque varchi l’ingresso di via Romagna può notare che i lavori per limitarvi l’accesso sono già a buon punto. Finalmente il Comune ha risposto concretamente, appaltando i lavori per la chiusura della strada e dando pace non soltanto ai genitori dei bambini, ma anche agli uffici di dirigenza del IV circolo che premevano da tempo perché si trovasse una soluzione. Oltre alla chiusura della strada, presto verrà installato anche qualche palo della luce in più e un sistema di videosorveglianza al cancello d’ingresso del plesso per l’infanzia.