Così come previsto, sulla piazza principale di Lecce la statua del Santo protettore appare avvolta da teli e impalcature. Sì, agli occhi delle centinaia di turisti che ancor prima del 25 aprile stanno invadendo Lecce, la statua di Sant’Oronzo è celata.
Sono all’inizio le opere di restyling di uno dei simboli storici della città di Lecce. Sant’Oronzo si rifà il look dopo circa 30 anni dall’ultimo progetto di restauro.
L’ intervento di restauro sarà completo e riguarderà non soltanto la statua, ma anche tutta la colonna.
Un lungo iter burocratico
Le operazioni di cantierizzazione si sono completate e rappresentano l’ultima pagina di un tortuoso percorso burocratico. I lavori, infatti, erano stati inizialmente previsti per lo scorso luglio, dopo essere stati approvati dall’ultima Giunta Perrone. Poi una serie di rinvii e lungaggini burocratiche che hanno determinato uno stop ai lavori. Dopo qualche mese, utile per gli addetti ai lavori ad aggiungere gli adempimenti mancanti al percorso autorizzativo, è arrivato il nulla osta da parte del Comune.
Il progetto di recupero è a firma dell’azienda “Colaci Emilio impianti e restauri” di Alessano e dovrebbe durare qualche mese.
I lavori sono a costo zero per l’Amministrazione comunale, grazie al finanziamento di alcuni sponsor nazionali e locali
Coinvolta nel progetto è anche l’equipe del prof. Alfredo Castellano, ordinario di Fisica Applicata e responsabile del Laboratorio di Fisica ambientale del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università del Salento.
Come dicevamo, il progetto di 30 anni fa, mirava al recupero della statua del Santo in bronzo fuso e qualcuno ricorda i momenti in cui l’effige venne calata a terra per essere collocata nel sedile. L’obiettivo fu difficile da raggiungere a causa dei danni del tempo che ne avevano provocato un progressivo deterioramento.